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EDILIZIA. DDL 36, RELATORI MINORANZA: ALZARE ISEE, USARE UN PREZZIARIO

25.06.2025
17:29
(ACON) Trieste, 25 giu - "Sono passati undici anni da quando la Regione ha iniziato a parlare di riuso del patrimonio immobiliare privato dismesso o non utilizzato. Però si è proseguito con il consumo di suolo, i piccoli centri si sono continuati a svuotare e sono aumentati gli edifici non utilizzati": parola di Massimo Mentil (Pd), primo dei tre relatori per la minoranza del disegno di legge 36 su recupero e riuso del patrimonio immobiliare privato.

"Nei sette anni di Giunta Fedriga - ha fatto presente Mentil -, il Pd ha fatto delle proposte senza mai avere risposte adeguate, perciò "in via generale cogliamo con favore il ritorno di questo tema", ma "più che una legge quadro è una norma generica. Rinviare tutto ai bandi, pur con il passaggio per il parere in Commissione consiliare, non è sufficiente perché impedisce una reale programmazione", mentre "potrebbe anche invertire lo spopolamento delle aree più periferiche".

Per il dem, bisogna allungare i tempi del vincolo di destinazione per "ridurre il rischio di interventi fini a se stessi, per finte prime case". Inoltre, pur comprendendo l'elasticità che il bando garantisce, "crediamo dirimente definire in norma cosa si intenda per giovane, per nucleo familiare numeroso, per edificio dismesso oppure a bassa prestazione energetica".

Riassunto dei contenuti dei 12 articoli che compongono il ddl 36 e plauso per averli perfezionati dopo aver ascoltato i maggiori portatori di interesse per il secondo relatore di minoranza, Marco Putto (Patto per l'Autonomia-Civica Fvg). Poi la sua opinione: "Apertura verso il principio ispiratore del ddl (ridare slancio al settore delle ristrutturazioni in un'ottica di sostenibilità, riqualificazione dell'esistente e sostegno alle famiglie) purché le misure incentivanti siano strutturali".

"La vera efficacia della norma - ha spiegato - si valuterà nei contenuti dei bandi. Per questo abbiamo chiesto, e ottenuto, che siano sottoposti preventivamente al parere della Commissione consiliare". Però permangono tre cruciali questioni: distinguere in legge tra canali di finanziamento per imprese e professionisti e per i privati, per evitare squilibri nell'allocazione delle risorse; portare il valore dell'Isee da 20mila a 25mila euro per evitare effetti distorsivi legati al patrimonio immobiliare, magari ereditato e fatiscente; manca un prezzario di riferimento per definire i costi ammissibili, il che potrebbe alimentare distorsioni speculative nel mercato edilizio regionale.

La relatrice per la minoranza Serena Pellegrino (Avs) ha proseguito: "Trattandosi di una legge quadro che sarà attuata tramite bandi, alcune modifiche inciderebbero oltre che sul manufatto, anche verso chi possiede un'abitazione ma non ha le risorse per i lavori di efficientamento energetico, dal momento che il contributo non sarà erogato se non a fine lavori, tranne nel caso di Isee non superiore a 20mila euro. Come Gruppo Misto (Avs, M5S e Open) abbiamo già evidenziando come in altre misure contributive la soglia sia stata portata da 20mila a 30mila euro. Inoltre, estendere il contributo a chi possiede una casa classificata A7 (i villini indipendenti seppur non sempre di pregio) è favorire una società più abbiente".

Anche per l'esponente del Misto, per contrastare il lievitare dei prezzi di materia prima e manodopera si dovrebbe "applicare il prezziario regionale, ridotto di una percentuale congrua con un'opera privata dal momento che ora viene redatto per il computo delle opere pubbliche, soggette a ribasso".

Dalla relatrice, infine, la richiesta di "inserire la valorizzazione della qualità architettonica e l'armoniosa integrazione degli interventi nel contesto paesaggistico e urbano tra le finalità primarie del ddl" per "stimolare la bioedilizia, superfici permeabili e coperture a verde pensile per la gestione delle acque piovane, prevedendo un criterio di premialità". ACON/RCM-fc



  • Massimo Mentil (Pd)
    Massimo Mentil (Pd)
  • Marco Putto (Patto per l'Autonomia-Civica Fvg)
    Marco Putto (Patto per l'Autonomia-Civica Fvg)
  • Serena Pellegrino (Avs)
    Serena Pellegrino (Avs)
  • I lavori dell'Aula
    I lavori dell'Aula