GOVERNO FVG. PELLEGRINO (AVS): FEDRIGA OSTAGGIO DELLA SUA MAGGIORANZA
(ACON) Trieste, 1 lug - "La debolezza del presidente della
Giunta regionale si è manifestata in tutta la sua evidenza
quando, chiamato al voto per la fiducia al suo operato, invece di
astenersi al voto come ha fatto il presidente del Consiglio Mauro
Bordin, seppur eletto fra le fila della Lega, ha votato a favore
del proprio operato".
Così in una nota la consigliera regionale Serena Pellegrino, di
Alleanza Verdi e Sinistra, a margine della votazione ex art. 145
bis del regolamento interno della questione di governo sulla
mozione 'Aggiornamento del programma di governo' promossa dai
quattro capogruppo della maggioranza.
"La mozione che era stata presentata la settimana scorsa, invece
di promuovere un cambio di passo, ha inteso far proseguire
l'operato della Giunta nell'alveo tracciato da oltre sette anni,
che è quello stesso che ha portato alla crisi, alla mozione di
fiducia e alla votazione di oggi. Un teatrino - incalza la
vicepresidente del Gruppo Misto - che ha tenuto per mesi in
standby gran parte dei lavori dell'Aula e che si è risolta in un
nulla di fatto con una difesa ad oltranza dell'operato della
maggioranza di governo come se a sollevare la crisi fosse stata
la minoranza e non la maggioranza stessa. Posso solo confidare
che ora si torni a parlare di ciò che è di interesse generale e
non più di questioni personalistiche legate al presidente e alla
sua Giunta".
Conclude Pellegrino: "Ultima considerazione: chi confidava e
auspicava un'inversione di rotta è rimasto deluso, tra la gioia
di pochi per lo sventato pericolo e gran parte di una società che
chiede a gran voce di essere ascoltata. Confido che quando i
nostri corregionali verranno nuovamente chiamati al voto sappiano
fare tesoro della situazione preoccupante, seppur nella ricchezza
economica ma non strutturale, di una Regione ostaggio di una
parte politica divisa e divisiva".
ACON/COM/fa