FINE VITA. BULLIAN (PATTO-CIVICA): NUOVA PDL POPOLARE È DI BUON SENSO
(ACON) Trieste, 16 lug - "La raccolta e il recente deposito in
Senato, da parte dell'associazione Luca Coscioni, di quasi 74.000
firme per la nuova proposta di legge di iniziativa popolare per
legalizzare l'eutanasia in Italia è avvenuto tutto in sole due
settimane: è un segnale forte che arriva dai cittadini. Ringrazio
l'associazione Luca Coscioni e i tanti volontari per aver
promosso questa iniziativa fondamentale, che prosegue la
battaglia di civiltà e libertà in Parlamento, dopo aver
conquistato alcuni diritti attraverso i tribunali". Lo dichiara
in una nota Enrico Bullian, consigliere regionale del Patto per
l'Autonomia-Civica Fvg.
"Chi si trova in condizioni estreme, segnato da una malattia
irreversibile e da sofferenze insopportabili - evidenzia Bullian
-, è bene possa contare su uno Stato che riconosce il diritto
all'autodeterminazione, non su un sistema che frappone ostacoli
non consentendo la libertà di scelta. La proposta
dell'associazione Luca Coscioni stabilisce procedure semplici,
tempi certi (massimo 30 giorni) e decisioni affidate al Servizio
Sanitario, non a oscuri comitati governativi. E, quando serve, un
medico deve poter aiutare attivamente chi chiede di porre fine a
sofferenze irreversibili".
"Il testo invece approvato nelle Commissioni del Senato dalla
maggioranza di Destra è una regressione, anche rispetto a quanto
definito con sentenza della Corte Costituzionale nel 2019. Le
restrizioni che introdurrebbe sul fine vita, l'esclusione dal
Servizio sanitario nazionale e le procedure non bene dettagliate
- fa presente il consigliere - rischiano di negare un supporto
essenziale a chi ne ha più bisogno. Auspichiamo che il percorso
parlamentare possa correggere questa proposta originaria, e le
tante storture presenti, andando incontro a dei bisogni che
esistono e sono molti diffusi nella società, aldilà delle
appartenenze politicheE.
"Riteniamo sia utile che il Parlamento segua la traccia che
invece offre la proposta proveniente dall'associazione Coscioni,
che è stata sottoscritta da migliaia di cittadini; infatti, sul
fine vita tutti i sondaggi segnalano il gradimento popolare verso
la possibilità individuale della libera scelta", conclude Bullian.
ACON/COM/rcm