COMPARTO UNICO. GRUPPO PD: SI RIDIA DIGNITÀ A LAVORO DIPENDENTI
(ACON) Trieste, 19 lug - "Il ritiro dell'emendamento, da parte
dell'assessore Roberti, sugli aumenti salariali nel comparto
unico non è accettabile. È necessario invece arrivare con la
massima celerità alla firma di un buon contratto, considerando
quello che è successo ieri solo un incidente di percorso: è
irrinunciabile per ridare nuovamente attrattività e dignità al
lavoro nella pubblica amministrazione". Lo affermano in una nota
i consiglieri regionali Francesco Martines, Massimiliano Pozzo e
Laura Fasiolo (Pd) commentando le parole dell'assessore regionale
alle Autonomie locali, Pierpaolo Roberti, sullo stralcio
dall'Assestamento di bilancio della "norma che permetteva di
garantire il welfare per un valore del 2% a tutto il comparto
unico del Friuli Venezia Giulia e incrementava il salario del
7,5%", fanno sapere i tre consiglieri.
A loro dire "serve un contratto che soddisfi le parti sociali,
anche se più oneroso per le casse della Regione e un buon lavoro
che dovrà fare la fondazione Compa, alla quale la Regione ha
assegnato compiti nuovi proprio per valorizzare le
professionalità che operano nel pubblico e aumentare la voglia
dei giovani di partecipare ai bandi che ultimamente non hanno
riscontrato molto successo".
Questi, continuano Martines, Pozzo e la Fasiolo, "potrebbero
essere due strumenti che ben intrecciati darebbero linfa alle
strutture burocratiche dei Comuni, soprattutto medio piccoli, in
grande difficoltà. Fondamentale il rinnovo contrattuale anche per
valorizzare il lavoro svolto dai dipendenti del comparto unico
anche riconoscendo un aumento per coprire l'erosione
dell'inflazione e garantire loro anche i necessari servizi di
welfare integrativo". I tre dem concludono sottolineando "la
necessità di una perequazione tra dipendenti regionali e comunali
i cui stipendi vanno portati sullo stesso piano".
ACON/COM/rcm