SPORT. BORDIN A LIGNANO: RASSEGNA UN-ENDO SIMBOLO DI INCLUSIONE
(ACON) Lignano Sabbiadoro, 6 sett - Una mattinata di grande
sport e una serata di dialogo e testimonianze hanno acceso i
riflettori su Lignano Sabbiadoro grazie al Memorial Bortoluzzi -
Trofeo ButanGas e alla rassegna "Un-endo". Protagoniste, nella
palestra comunale di via Europa, le atlete della nazionale
italiana di pallacanestro femminile sorde, che hanno sfidato la
Bfc Conegliano (Serie B) in una gara dal forte valore simbolico,
la prima in Friuli Venezia Giulia per le azzurre.
La giornata, promossa da Endometriosi Fvg Odv insieme a "Salve
Comunicazione", ha messo al centro sport, benessere e inclusione.
In serata, al Monaco Suites Hotel, spazio a un talk aperto al
pubblico con professionisti, atleti e rappresentanti
istituzionali, dedicato al rapporto tra sport e salute.
A portare i saluti del Consiglio regionale è stato il presidente
Mauro Bordin che ha sottolineato come "iniziative di questo tipo
vadano ben oltre il campo da gioco: la presenza a Lignano
Sabbiadoro della nazionale femminile italiana di pallacanestro
sorde è stata un segnale forte di come lo sport possa abbattere
barriere. Questo evento ci ha ricordato che la pratica sportiva
non è solo agonismo, ma soprattutto occasione di crescita,
inclusione e partecipazione comunitaria".
Il presidente ha voluto ringraziare le realtà promotrici: "Un
ringraziamento particolare va all'associazione Endometriosi Fvg
Odv, alla sua presidente Sonia Manente e a tutte le realtà
coinvolte. Portare lo sport a servizio della salute, della
consapevolezza e della solidarietà significa dare voce a
tematiche spesso silenziate. È grazie all'impegno di queste
associazioni se la giornata di oggi ha saputo unire atlete,
famiglie e istituzioni attorno a valori condivisi".
Bordin ha infine ribadito l'impegno delle istituzioni regionali:
"Il Consiglio regionale è vicino a chi, con passione e
sacrificio, lavora ogni giorno per promuovere lo sport come
strumento educativo e sociale. Sostenere iniziative come Un-Endo
vuol dire investire nel benessere delle persone e nel futuro dei
nostri giovani".
"La Regione - ha concluso il presidente del Cr - continuerà a
valorizzare progetti che, come questo, mettono al centro la
persona, la comunità e la dignità di ogni donna e di ogni atleta".
ACON/AD-sm