SCUOLA. VI COMM: VIA LIBERA A MAGGIORANZA A PIANO TRIENNALE EDILIZIA
(ACON) Trieste, 11 set - La VI Commissione consiliare presieduta
da Roberto Novelli (Forza Italia) ha espresso parere positivo a
maggioranza alla delibera di Giunta regionale inerente il
programma triennale per l'edilizia scolastica 2025/2027.
Il documento definisce la programmazione degli interventi edilizi
sugli edifici scolastici con particolare attenzione a
ristrutturazioni, messa in sicurezza, adeguamento antisismico,
efficientamento energetico, nonché nuove costruzioni, al fine di
garantire ambienti di apprendimento adeguati e sicuri.
L'assessore regionale alle Infrastrutture, Cristina Amirante, ha
illustrato nel dettaglio il piano sottolineando che "verrà data
priorità agli interventi legati alla rigenerazione urbana, alla
riduzione del consumo di suolo, alla depavimentazione,
all'ampliamento di servizi disponibili e alla sicurezza
antisismica".
Il canale contributivo finanzierà, inoltre, interventi
indifferibili e urgenti tra cui eliminazione di barriere
architettoniche, rimozione di amianto, messa a norma di impianti
tecnologici e qualsiasi intervento volto al ripristino della
sicurezza.
"In questo caso, ogni intervento - ha spiegato Amirante - avrà un
importo massimo di 250.000 euro con una distinzione tra i Comuni:
sono previsti fino a tre interventi per ente per i Comuni sopra i
30mila abitanti, due per quelli superiori ai 15mila abitanti e
uno per i Comuni inferiori ai 15.000. Ai Comuni colpiti da eventi
atmosferici eccezionali, per i quali è stato dichiarato stato di
emergenza, l'importo massimo di ogni intervento sarà di 400mila
euro".
Tra gli obiettivi della programmazione figurano anche "il
completamento di interventi e opere avviate a partire dal 2020 e
non concluse, la promozione del sistema integrato dei servizi di
educazione e istruzione per i bambini e le bambini nella fascia
di età compresa da 0 a 6 anni, il miglioramento della rete
paritaria scolastica già esistente e l'implementazione della
piattaforma di anagrafe dell'edilizia scolastica (Ares)".
Durante la seduta, da più parti è stato espresso apprezzamento
per il piano programmatico, seppure con qualche osservazione.
Furio Honsell (Open Sinistra Fvg) ha sollevato dubbi "sul
criterio dell'efficienza amministrativa nell'utilizzo delle
risorse pubbliche per l'assegnazione dei contributi", temendo
"possibili penalizzazioni per alcuni istituti", e ha proposto
"maggiore attenzione alle scuole paritarie in territori non
coperti dal servizio pubblico".
Apprezzamento per l'attenzione agli asili nido è stato espresso
da Laura Fasiolo (Pd), mentre Giulia Massolino (Patto per
l'Autonomia-Civica Fvg) ha elogiato l'attenzione dedicata agli
interventi di depavimentazione. Serena Pellgrino (Avs) ha
avanzato qualche perplessità sui criteri di ripartizione degli
interventi per Comune in base al numero di popolazione residente.
Carlo Bolzonello (Fp) ha detto che "è un porgramma
coondivisibile", ribadendo che "fare distinzioni in termini di
sicurezza tra scuole paritarie non è una scelta adeguata".
"Il piano triennale dell'edilizia scolastica 2025-2027 - ha
dichiarato Novelli - dimostra visione ed equilibrio da parte
della Regione, confermando la volontà di dare priorità alla
sicurezza e alla qualità delle scuole, investendo nella tutela
della salute e nella formazione dei nostri ragazzi".
In replica l'assessore Amirante ha precisato che "il numero di
interventi finanziabili per Comune è proporzionato al numero di
scuole presenti" e che "saranno esclusi dai finanziamenti i
Comuni che in passato hanno ricevuto risorse senza avviare poi
neppure la fase progettuale".
ACON/SM-fa