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GAZA. CAPOZZI (M5S): FEDRIGA PREOCCUPA, SCUOLA NON SIA TERRENO SCONTRO

23.09.2025
18:37
(ACON) Trieste, 23 set - "La scuola non può e non deve diventare terreno di scontro politico. Le dichiarazioni contro presunti insegnanti 'unilaterali' sul delicato tema del conflitto israelo-palestinese rilasciate dal presidente della Regione Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, destano in tal senso una profonda preoccupazione".

Lo evidenzia in una nota stampa la consigliera regionale Rosaria Capozzi (Movimento 5 Stelle), aggiungendo che "la scuola è, e deve rimanere, un luogo di confronto libero, pluralista e rispettoso. Uno spazio fisico, ma anche virtuale, dove studentesse e studenti possano sviluppare uno spirito critico, unito alla capacità di comprendere la complessità dei fenomeni internazionali".

"Ridurre il dibattito a slogan ideologici, accusando gli insegnanti di faziosità, significa invece - aggiunge l'esponente pentastellata, facendo riferimento alle parole del vertice dell'Esecutivo Fvg, intervenuto sul tema dello sciopero pro Palestina - colpire l'autonomia della didattica e delegittimare chi, ogni giorno, lavora con professionalità ed equilibrio".

"Chiediamo perciò al presidente Fedriga - conclude Capozzi - di rispettare l'autonomia della scuola e il ruolo degli insegnanti, evitando di trasformare le aule in terreno di scontro politico. La pace, il dialogo e i diritti umani non sono certamente 'unilaterali', come da lui sostenuto: sono, altresì, valori universali che la scuola ha il dovere di trasmettere". ACON/COM/sm



  • Rosaria Capozzi (M5s)
    Rosaria Capozzi (M5s)