MOSTRE. BORDIN: LIETI OSPITARE IN CR SUONI E COLORI DI ANTONIO PIRONE
(ACON) Trieste, 1 ott - Il colore come note di spartito.
L'occhio che si sofferma sulle tele di Antonio Pirone esposte al
secondo piano del Consiglio regionale, a Trieste, regalano
questo: immagini vibranti come le corde degli strumenti musicali
costruiti per essere appesi al muro dopo aver visto un bagno di
rosso, giallo, blu, verde e bianco, tutto sapientemente voluto
per creare proprio suoni e colori, da cui prende il titolo la
mostra allestita a Palazzo e a disposizione del pubblico per il
mese di ottobre.
Ad accogliere un emozionato Pirone, le cui opere sono state
segnalate dal consigliere Massimo Moretuzzo, c'era come sempre il
presidente Mauro Bordin, accompagnato dal curatore dell'evento,
Sergio Dell'Anna, e da numerosi tra consiglieri, parenti, amici
ed estimatori.
"Amiamo essere presenti sul territorio, ma parimenti che il
territorio trovi accoglienza in questa sede. E siamo felici che
queste opere, con i loro colori, la loro forza e vitalità,
regalino vera gioia agli occhi", ha evidenziato Bordin
consegnando a Pirone una targa di riconoscimento dopo aver
rimarcato anche l'attività di insegnante dell'artista, classe
1952, originario di Avellino e formatosi a Napoli, trovando in
seguito in Udine il luogo dove insediarsi e di ispirazione.
"In più di 40 anni di attività, perché non è più un giovanotto -
ha proseguito Moretuzzo - è stato capace di far avvicinare tanti
giovani all'arte, e di questo gli siamo grati".
Dell'Anna ha detto, poi, delle tante mostre di Pirone, anche
all'estero, per lavori su tela ma anche in legno di recupero,
come quelli nati da vecchie sedie, per un omaggio alla musica,
alla natura e alle città, in particolare Udine e Venezia, tutte
fonti di ispirazione per veri incontri-scontri di energia. "Per
un'arte priva di manierismi - ha sottolineato Dell'Anna - e una
pittura gestuale, che è anche invito a fermarsi ad ascoltare il
ritmo dei colori".
ACON/RCM