ITALIA-ISRAELE. PELLEGRINO (AVS): MOSSAD A UDINE, SCELTA INCONCEPIBILE
(ACON) Udine, 6 ott - "Apprendiamo con grande preoccupazione
che il Governo italiano, tramite il ministro Piantedosi, ha
autorizzato il Mossad ad agire a Udine il 14 ottobre in occasione
della partita Italia-Israele (contro cui abbiamo raccolto quasi
30mila firme) e della conseguente manifestazione".
Così Serena Pellegrino, consigliera regionale di Alleanza Verdi e
Sinistra, in una nota congiunta con Andrea Di Lenardo, capogruppo
di Avs-Possibile in Comune di Udine.
"Chiediamo quale mandato sia stato concesso dalle istituzioni
italiane ai servizi segreti israeliani. Quali le regole
d'ingaggio. Sono autorizzati a caricare e ad aprire il fuoco
contro cittadini italiani? In quali casi? Di che quantità di
soldati e agenti israeliani stiamo parlando?
Ormai è un'abitudine. Già il 21 settembre a Parma la gestione
dell'ordine pubblico è stata affidata al Mossad. Il Governo
italiano appalta la gestione della sicurezza a un esercito sotto
processo per crimini contro l'umanità, prima a Parma e ora a
Udine. Vi immaginate se si trattasse di un altro esercito
accusato di crimini di guerra, come quello russo? Ma l'Italia è
uno Stato sovrano o uno Stato satellite?", si chiedono Pellegrino
e Di Lenardo.
"È inconcepibile che l'Italia autorizzi un esercito che sta
commettendo un genocidio e vari altri crimini di guerra a operare
nel nostro Paese. Tanto più dopo il rapimento e le violenze che
l'esercito israeliano ha commesso e sta commettendo contro
cittadini, parlamentari ed europarlamentari italiani ed europei,
prelevati illegalmente in acque internazionali e palestinesi da
navi battenti bandiera italiana e dunque su territorio italiano",
si legge ancora nella nota.
"Il governo Meloni-Salvini-Tajani, che abbiamo denunciato per
genocidio, e le istituzioni italiane interrompano la complicità
con Israele. Non autorizzino il Mossad a operare a Udine e
tutelino invece la cittadinanza italiana e udinese. Prima gli
italiani o prima gli israeliani? Se nelle alte istituzioni
italiane qualcuno ancora crede nello Stato di diritto e nel
diritto internazionale il momento di battere un colpo è ora.
Mentre per questo Governo, dopo la questione Flotilla, non
possiamo che invocare le immediate dimissioni".
"Ci vediamo in corteo, pacifico e pacifista, a Udine il 14
ottobre alle 17.30 in piazza della Repubblica", concludono gli
esponenti di Avs.
ACON/COM/fa