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CONTRIBUTI CR. BORDIN: MISURA CRESCE, SOSTEGNO FINO A 7MILA EURO

08.10.2025
12:22
Presidente illustra novità 2026. Nell'anno in corso già accolte 428 domande e distribuiti 1,8 milioni

(ACON) Udine, 8 ott - Più di 600 domande, 428 beneficiari, un milione e ottocentomila euro già impegnati nel corso del 2025. Detto con le parole e non solo con i numeri: la norma messa in campo dal Consiglio regionale per venire incontro alle iniziative organizzate dalle associazioni funziona, funziona bene. Talmente bene che si è deciso - come annunciato oggi in conferenza stampa nella sede udinese della Regione in via Sabbadini direttamente dal presidente Mauro Bordin- di ampliarne le dimensioni, portando il contributo massimo erogabile da 5mila a 7mila euro e innalzando anche la percentuale di rimborso ammissibile rispetto al totale dei costi, ora all'ottanta per cento.

In termini pratici questo significa che su un evento dal costo complessivo di 8750 euro si potranno ottenere 7mila euro di contributo da parte del Consiglio regionale. Un beneficio, come ha ricordato il presidente Bordin, riservato al mondo del volontariato, soggetti senza scopo di lucro come associazioni, parrocchie e comitati.

"Questa misura contributiva - ha ricordato il massimo rappresentante dell'Assemblea legislativa, che aveva al fianco i consiglieri Mauro Di Bert e Lucia Buna - ha ottenuto l'unanimità dei consensi a livello di Consiglio regionale e di Ufficio di presidenza, a testimonianza del desiderio di tutte le forze politiche di sostenere le iniziative organizzate sul territorio".

"Naturalmente si tratta di una misura giovane - ha aggiunto Bordin - e dunque ne va seguita con attenzione l'applicazione, per migliorarne l'operatività". Quest'anno, ad esempio, trecento delle 428 domande già accolte hanno avuto bisogno del cosiddetto soccorso istruttorio, ovvero di correzioni rispetto alla richiesta originale. E ci sono state, fisiologicamente, anche istanze ritirate o rigettate.

Ma prevalgono in modo netto gli aspetti positivi, a partire dall'aumento progressivo delle risorse impegnate: circa 1,4 milioni nel 2024 e già quasi 2 milioni nell'anno in corso. Il presidente del Cr Fvg ha poi elencato "l'ampia distribuzione geografica dei contributi, che ha visto 209 domande accolte in provincia di Udine, 128 a Pordenone, 52 a Gorizia e 39 a Trieste", ma anche il vasto raggio di attività messe in campo grazie ai contributi del Consiglio: prevalgono le iniziative culturali seguite da quelle sociali, artistiche, turistiche, sportive, folcloristiche e ambientali.

Bordin ha poi riassunto le principali caratteristiche della misura, illustrata con dovizia di particolari sul sito internet del Consiglio regionale: il contributo va a finanziare iniziative che non godono già di altri finanziamenti da parte di enti regionali, con l'eccezione dei soggetti che beneficiano della legge "salva-sagre" e che quindi possono cumulare due canali di sostegno pubblico.

Un altro aspetto chiave è "la semplicità della procedura: le domande sono a sportello, il che significa che non sono previsti bandi e graduatorie. E bastano 15-20 giorni, tempi davvero rapidissimi per la pubblica amministrazione, per sapere se la domanda viene accolta. La stessa velocità - ha aggiunto il presidente - si registra nella liquidazione del contributo, che avviene a 2-3 settimane dalla presentazione del rendiconto delle spese".

"E per tutto questo - ha sottolineato ancora Bordin - devo ringraziare i dirigenti del Consiglio e gli Uffici, che sono stati capaci di mettere in piedi un'efficiente struttura organizzativa: va ricordato infatti che si tratta di una prima volta per il Consiglio regionale, che fino a due anni fa non aveva mai erogato direttamente dei contributi".

Le novità annunciate oggi entreranno di fatto in vigore il primo giorno di novembre, in quanto le richieste di sostegno vanno presentate sempre per il bimestre successivo: chi vuole organizzare un evento a gennaio può dunque richiederlo già a partire dal mese prossimo. E potrà accedere a un contributo fino a 7mila euro, in grado di coprire l'80 per cento dei costi dell'iniziativa. Anche per il 2026, infine, il budget complessivo è di 3 milioni, presumibilmente in grado di coprire tutte le richieste.

"Questa misura - ha concluso Bordin - va nella direzione di valorizzare l'impegno del mondo del volontariato sul territorio, e in questo senso è importante il passaparola dei consiglieri regionali". Parole confermate dai rappresentanti istituzionali presenti a Udine. Di Bert ha espresso "soddisfazione per i buoni riscontri della norma", osservando che si tratta "di numeri importanti" e invitando "ad andare avanti su questa strada". Buna invece ha raccontato di aver "organizzato numerosi incontri sul territorio pordenonese per spiegare i contenuti della norma. E posso assicurare - ha detto - che ha fatto domanda anche chi prima non aveva mai chiesto contributi regionali".

Gli Uffici consiliari, rappresentati al massimo livello dal segretario Stefano Patriarca, hanno infine fornito ulteriori dettagli sulla procedura, assicurando che i soccorsi istruttori vanno nell'ottica di aiutare i richiedenti, non sempre avvezzi alle incombenze burocratiche. ACON/FA



  • L'intervento di Mauro Bordin, presidente del Cr Fvg, durante la conferenza stampa a Udine
    L'intervento di Mauro Bordin, presidente del Cr Fvg, durante la conferenza stampa a Udine
  • Il presidente Bordin, primo da destra, accanto ai consiglieri regionali Mauro Di Bert e Lucia Buna
    Il presidente Bordin, primo da destra, accanto ai consiglieri regionali Mauro Di Bert e Lucia Buna
  • Un primo piano del presidente Bordin durante l'incontro con la stampa
    Un primo piano del presidente Bordin durante l'incontro con la stampa
  • I consiglieri regionali Lucia Buna e Mauro Di Bert
    I consiglieri regionali Lucia Buna e Mauro Di Bert
  • La sala Kugy del palazzo regionale di via Sabbadini durante la conferenza stampa
    La sala Kugy del palazzo regionale di via Sabbadini durante la conferenza stampa