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ASSESTAMENTO BIS. CAPOZZI (M5S): SBILANCIATO, SENZA VISIONE STRATEGICA

09.10.2025
19:9
(ACON) Trieste, 9 ott - "Un quadro complessivo che, ancora una volta, si conferma sbilanciato, disomogeneo e privo di visione strategica. Purtroppo, davanti alle sue numerose ed evidenti criticità, non emerge in alcun modo una legge risolutiva e, pertanto, siamo costretti a devidenziare che qualcosa non funziona, soprattutto in considerazione delle immani risorse nuovamente disponibili". Questo il commento della consigliera regionale Rosaria Capozzi (Movimento 5 Stelle), affidato a una nota stampa, alla fine della prima giornata di lavori d'Aula riservati all'esame dell'Assestamento bis.

"Abbiamo sottolineato più volte la realtà di questo disegno di legge, evidenziandone scelte condivisibili, limiti, contraddizioni e istanze discutibili. Da questa manovra - aggiunge la Capozzi - non ci aspettavamo certamente la risoluzione di ogni male e abbiamo anche romarcato come tutte le precedenti ricchissime manovre, valutate fin dall'inizio di questa legislatura, non siano mai risultate utili per risolvere i punti nevralgici di questa regione in settori chiave come la sanità, l'occupazione, le politiche abitative, la sicurezza e le problematiche relative al tema del calo demografico".

"Al di là della periodica auto-decantazione di quanto sia efficiente questa Amministrazione, vogliamo ribadire con forza - precisa la pentastellata - che vengono finanziati singoli capitoli e distribuite importanti risorse a pioggia ma, purtroppo, alla fine non viene mai costruito nulla di duraturo. E proprio questa constatazione costituisce il punto politico più grave: l'assenza di una visione".

"La Giunta parla spesso di equilibrio, ma le entrate straordinarie e i conguagli tributari su cui si regge la manovra - sottolinea la rappresentante del M5S - sono, per definizione, non replicabili. Ciò significa che oggi si finanziano interventi che domani rischiano invece di non avere copertura. Noi non contestiamo certamente l'uso delle risorse disponibili; critichiamo piuttosto come esse vengono concretamente usate: cioè, senza criteri di priorità, senza pianificazione e senza sostenibilità".

"Intanto, però, si continua a celebrare ogni minimo rifinanziamento - spiega ancora la Capozzi - come una grande conquista, mentre i cittadini attendono lunghi mesi per una visita e gli operatori sanitari lavorano in condizioni sempre più difficili. Nel mentre, si parla tanto di transizione ecologica, ma poi si finanzia la dipendenza dal fossile. E non basta neppure evocare con regolarità il termine green per portare realmente avanti un'efficace politica ambientale".

"Inoltre, investire ancora nello sci di fondo mentre la neve scompare è un altro esplicito controsenso: sono necessarie politiche di adattamento e non di negazione del clima. Ecco spiegato il motivo per cui non abbiamo condiviso l'emendamento tematico del collega Mazzolini. Parlare di nuovi investimenti per gli impianti di sci di fondo, proprio in un momento storico in cui la crisi climatica ci mostra ogni giorno i suoi effetti più evidenti, costituisce un paradosso che non possiamo più permetterci. Negli ultimi inverni - rimarca la consigliera - abbiamo assistito a un calo drammatico delle nevicate, a temperature sopra la media e a stagioni sciistiche sempre più corte. In queste condizioni, continuare a puntare su un modello turistico che dipende dalla neve naturale, o peggio ancora, da quella artificiale con altissimi costi ambientali ed energetici, significa negare la realtà e sprecare risorse pubbliche che dovrebbero, al contrario, essere destinate alla riconversione e alla resilienza climatica. Il nostro territorio montano ha un valore immenso, ma non può essere ingabbiato in un'idea di turismo che, ormai, non regge più".

"Ovviamente, non neghiamo che nell'ambito della manovra complessiva vi siano anche alcune misure positive, questo lo abbiamo già riconosciuto - conclude -, ma non basta per modificare le nostre perplessità e il nostro giudizio". ACON/COM/rcm

  • Rosaria Capozzi (M5S)
    Rosaria Capozzi (M5S)