SPORT. PUTTO (PAT-CIV): RIVEDERE CRITERI SU MANUTENZIONE IMPIANTI
                    
                    
  (ACON) Trieste, 29 ott - "È necessario rivedere il criterio
dell'anzianità delle associazioni sportive nei bandi regionali
per la manutenzione ordinaria degli impianti sportivi, perché
rischia di penalizzare le realtà più giovani, spesso protagoniste
di un rinnovato impegno sociale e sportivo nelle comunità locali".
Lo afferma in una nota Marco Putto, consigliere regionale del
Patto per l'Autonomia-Civica Fvg, che ha presentato
un'interrogazione alla Giunta in merito al bando relativo alla
concessione di contributi per interventi di ordinaria
manutenzione degli impianti sportivi di proprietà pubblica o in
gestione alle associazioni e società sportive dilettantistiche
del Friuli Venezia Giulia. Nel bando, viene attribuito un
punteggio crescente in base all'anzianità dell'associazione: 5
punti per le realtà attive da 20 a 50 anni, 10 punti per quelle
tra 51 e 100 anni, e 15 punti per quelle con oltre un secolo di
vita.
"Se questo criterio può avere una logica nei casi di manutenzione
straordinaria, dove la continuità storica può rappresentare una
garanzia di solidità gestionale - spiega Putto - appare invece
poco pertinente per la manutenzione ordinaria, che riguarda
interventi ricorrenti e di routine come tinteggiature,
riparazioni o sostituzioni di elementi usurati, indipendenti
dall'età dell'associazione".
Continua il consigliere: "Dare troppo peso all'anzianità dei
sodalizi finisce per creare una disparità di trattamento tra
quelle storiche e quelle più recenti, che spesso operano con
grande impegno per promuovere lo sport di base, l'inclusione e la
partecipazione giovanile".
"Sarebbe opportuno rivedere questo criterio riducendone
l'incidenza nei futuri bandi relativi alla manutenzione
ordinaria, rendendo così i contributi più coerenti con le
effettive necessità di tutti gli impianti sportivi a prescindere
dalla longevità delle associazioni che se ne prendono cura.
Alcune realtà del territorio fuori dalle graduatorie si vedono
costrette a eseguire lavori di manutenzione anticipando le
risorse, venendo solo successivamente ripescate".
ACON/COM/fa