SALUTE. FASIOLO (PD): L'EDUCAZIONE NON È OPZIONALE PER CHI AMMINISTRA
                    
                    
  (ACON) Trieste, 3 nov - "Ride bene chi ride ultimo  dice un
vecchio proverbio popolare. Le parole di Piga, Cgil, si ispirano
a un giusto monito, sono un invito alla prudenza: le linee guida
dell'assessore regionale alla Salute, frutto di un lungo lavoro
di squadra e di consultazione, porteranno alla sanità del Fvg un
+3,4 miliardi nel 2026, ma il previsto via alle Case di comunità
che da scatole vuote dovranno diventare scatole piene è tutto da 
immaginare, come pure è da immaginare il nuovo modello
organizzativo e gestionale in grado di dare risposte sempre più
appropriate al bisogno di salute dei cittadini". 
Il commento, in una nota, è della consigliera regionale Laura
Fasiolo (Pd), che si chiede "perché quindi tanto scherno verso un
sindacalista che si esprime criticamente e correttamente, perchè
un'insolenza così grezza e gratuita quando l'Opposizione e il
sindacato dovrebbero essere gli elementi vitali e propulsivi da
ringraziare, perché la mente critica è illuminante e guarda con
accuratezza ciò che la maggioranza non coglie o non vuol vedere".
"Il tempo, purtroppo, rischia di giocare a sostegno delle nostre
preoccupazioni e le rafforza. Il rischio Case di comunità uguale
Scatole vuote, i medici di medicina generale a Chi l'ha visto,
esternalizzazioni fatte sistema, il divario nelle cure tra ricchi
e assistiti e disperati: la strafottenza, assessore, non aiuta
nessuno, men che meno chi ne fa uso e non è un buon viatico per
un esponente pubblico", conclude amareggiata la Fasiolo.
ACON/COM/rcm