BILANCIO IN I COMM/2: OK ARTICOLI SULLA SALUTE, AGGIUNTI OLTRE 110 MLN
L'assessore Riccardi annuncia anche ristori alluvione da venerdì
(ACON) Trieste, 25 nov - Con il riepilogo delle poste di
propria competenza da parte dell'assessore regionale alla Salute,
Riccardo Riccardi, ma soprattutto l'illustrazione
"dell'emendamento jolly", come da lui stesso definito, che da
solo vale più di 110 milioni di euro, la I Commissione presieduta
dal meloniano Markus Maurmair è entrata nel merito della manovra
finanziaria 2026-28, esaminando così l'articolo 7 del disegno di
legge 66 collegato al bilancio e l'articolo 8 del ddl 67 di
stabilità 2026, approvati a maggioranza con le astensioni delle
Opposizioni ma senza voti contrari.
Prima di affrontare l'argomento bilancio, però, Riccardi ha
tenuto a far sapere che venerdì prossimo la Regione inizierà ad
effettuare i ristori per la recente alluvione che ha colpito in
particolar modo i territori di Gorizia e Udine, seguendo tre
filoni di aiuto: per coloro che abitano al piano terra delle
abitazioni e che dunque hanno perso tutto; per coloro che abitano
al primo piano; il rimborso dei mezzi di trasporto ("Questo tipo
di ristoro - ha ricordato l'assessore - non rientra tra quelli
coperti dallo Stato").
Come detto, tra le voci nuove per la manovra finanziaria spicca
quella di "112,5 mln in tre anni - ha spiegato Riccardi - voluta
per dare risposta a quanto chiesto anche dalle organizzazioni
sindacali, ovvero per intervenire sulla premialità e sul welfare
del personale regionale".
Altri punti importanti segnalati dal rappresentante di Giunta per
il triennio, sono i 3 mln di euro a sostegno delle spese di
funzionamento delle organizzazioni di volontariato, delle
associazioni di promozione sociale e delle fondazioni iscritte al
Registro unico nazionale del Terzo settore, nonché i 250mila euro
per l'inserimento di personale sanitario straniero, in
particolare in campo infermieristico, nelle strutture regionali.
E ancora, per il 2026, 110mila euro per il 2026 all'Università di
Trieste per lo sviluppo di percorsi formativi per conseguire la
qualifica di mediatore esperto in programmi di giustizia
riparativa; 1,8 mln da stanziare al Fondo per il contrasto alla
violenza e alle discriminazioni, di cui 1.440.000 euro saranno
destinati agli interventi regionali di protezione, sostegno e
reinserimento a favore di donne vittime di violenza e agli autori
di violenza; 63mila euro per l'innovazione in campo sanitario e
la riduzione delle liste d'attesa attraverso l'adozione di
sistemi di intelligenza artificiale.
Prima di vedersi bocciare il proprio emendamento, Nicola
Conficoni (Pd) ha invece ricordato quando "il collega Roberto
Cosolini chiedeva di assegnare i fondi alle Aziende sanitarie già
a inizio anno per una loro adeguata programmazione, ma anche la
richiesta fatta dal Pd nel 2023 di introdurre un premio fedeltà
per coloro che si impegnano con un patto di permanenza a restare
in Friuli Venezia Giulia, in modo similare a quanto solo adesso
anche il ministro della Salute, Orazio Schillaci, sta pensando di
introdurre. Quindi, finalmente la Giunta Fedriga si sta
avvicinando a quanto da noi proposto in passato. Allora chiedo
uno sforzo ulteriore, pari a 6,6 mln in tre anni, per quanto
riguarda il contrasto alla fuoriuscita dei medici di base,
includendo il lato della loro formazione con borse di studio
incentivanti e aggiuntive per la loro formazione, come da noi
auspicato da tempo, e che sta applicando la Giunta del Trentino
Alto-Adige".
"Sono misure su cui anche noi lavoriamo da anni, ma ci vogliono
pure le coperture economiche per metterle in atto", è stata la
risposta di Riccardi.
2 - segue
ACON/RCM-fc