MALTEMPO. BULLIAN (PAT-CIV): URGE FONDO UNICO PER MISURE STRAORDINARIE
(ACON) Trieste, 25 nov - "L'alluvione del 17 novembre ha
colpito duramente l'Isontino, lasciando dietro di sé un bilancio
tragico: due vittime a Brazzano, circa quattrocento persone di
Brazzano e di Versa allontanate dalle proprie abitazioni, danni
ingentissimi alle infrastrutture, alle aziende e centinaia di
famiglie la cui vita quotidiana è stata stravolta. Oggi, mentre
Protezione civile, Vigili del fuoco, forze dell'ordine e
volontari sono ancora impegnati in un lavoro straordinario,
ritengo necessario che la Regione continui a fare la propria
parte, arrivando a un intervento organico, tempestivo e
condiviso".
Lo dichiara, in una nota, il consigliere regionale del Patto per
l'Autonomia-Civica Fvg Enrico Bullian.
"L'auspicio - prosegue Bullian - è che, con la prossima legge di
stabilità, si approvi anche l'istituzione di un fondo unico
straordinario per sostenere cittadini, imprese e comunità
colpite. Le risorse economiche ci sono ed è quindi importante
individuare un unico strumento con un'unica regia, in grado di
fornire risposte quanto più rapide ed efficaci possibili. Vanno
individuate fin da subito delle soluzioni abitative temporanee,
anche coinvolgendo l'Ater, per garantire a tutte le famiglie un
alloggio adeguato, come vanno individuate le modalità per dare
sostegno economico a quanti devono intervenire sugli impianti e
per l'acquisto di elettrodomestici. Con altrettanta urgenza va
inoltre attivato un supporto psicologico, in raccordo con
l'Azienda sanitaria, per gli sfollati".
"Nel corso dell'intervento odierno in I Commissione integrata -
ricorda il consigliere del Patto per l'Autonomia-Civica Fvg - ho
anche evidenziato quanto sia indispensabile dare un aiuto
concreto e rapido a tutti quei nuclei familiari che hanno perso
le automobili, rendendo ancor più difficile affrontare questo già
drammatico momento, a maggior ragione in un'area in cui il
servizio del trasporto pubblico locale non è ottimale, rendendo
più difficoltosa la ripresa della normalità. Parimenti si
dovrebbe anche valutare la possibilità di aprire un confronto su
eventuali forme di tutela specifiche per i lavoratori dei comuni
colpiti che hanno dovuto ricorrere a ferie o permessi personali
per affrontare la situazione".
"Ovviamente attenzione va posta anche alle aziende agricole -
sottolinea l'esponente di Centrosinistra -, vitivinicole e
attività commerciali che hanno subito danni e ora sono ferme.
Allo stesso tempo, la ricostruzione delle strade e delle
infrastrutture danneggiate deve essere considerata prioritaria".
"Da ultimo è chiaro che le azioni a ristoro dei danni non devono
in alcun modo distogliere l'attenzione dalla necessità di
prevenire altre situazioni analoghe, con soluzioni tecniche e con
una vera programmazione di lungo periodo. L'alluvione di Versa ha
dimostrato con chiarezza che l'adattamento al cambiamento
climatico non è più un concetto astratto: gli eventi
meteorologici estremi, un tempo rari, stanno diventando la
normalità. Continuare a considerare questi episodi come
eccezionali rischia di farci trovare impreparati ancora una
volta, con un costo umano ed economico insostenibile. Gli
strumenti del passato (come il semplice rafforzamento degli
argini che in larga misura hanno retto) evidentemente non sono
più sufficienti e vanno ripensati e affiancati con altre azioni",
conclude la nota.
ACON/COM/mv