BILANCIO IN I COMM/4: ALTRI 10 MLN A LAVORO, ISTRUZIONE E FAMIGLIA
(ACON) Trieste, 25 nov - Esce con una dotazione finanziaria
incrementata di circa 10 milioni di euro per il 2026, l'articolo
7 della Legge di stabilità in materia di lavoro, formazione,
istruzione, politiche giovanili e famiglia, approvato a
maggioranza (Opposizioni astenute, così come a tutti gli
emendamenti della Giunta illustrati dall'assessore Alessia
Rosolen) dalla I Commissione integrata presieduta da Markus
Maurmair.
La Commissione ha quindi dato l'ok a uno stanziamento di 50mila
euro annui per il triennio 2026-28 alle scuole che allestiscono
mostre per valorizzare il loro patrimonio materiale e
immateriale. Destinatari gli istituti di secondo grado con almeno
70 anni di attività (l'età media dei nostri istituti storici, ha
spiegato l'assessore rispondendo a una domanda del consigliere
dem Andrea Carli).
La Regione sosterrà con 120mila euro totali all'anno due master
di Sissa e Università di Udine per lo studio, rispettivamente,
dei Dati e delle Tecnologie emergenti, quest'ultimo in
collaborazione con il Centro alti studi per la difesa di Roma,
realtà che fa parte del sistema universitario nazionale e si
occupa di tecnologie emergenti e di servizi di intelligence, ha
precisato sempre l'assessore su richiesta di chiarimento da parte
di Massimo Moretuzzo (Patto per l'Autonmia-Civica Fvg).
Tra le novità inserite a bilancio, anche mezzo milione di euro
per la partecipazione a un bando transnazionale per la ricerca
marina e marittima; 90mila nel triennio all'associazione
culturale èStoria di Gorizia per progetti con le scuole sulla
cinematografia storica; 15mila per il 2026 alla Fondazione Its
Academy Udine per percorsi di internazionalizzazione.
Via libera anche a nuove specifiche sulle spese ammissibili a
contributo per la Fondazione Scriptorium Foroiuliense e alla
modifica alla norma Telenti per consentire anche alla parte
datoriale di partecipare a Carreer day e a presentazioni del
sistema economico, produttivo e formativo regionale al di fuori
del Fvg.
Bocciato invece l'emendamento a firma di Serena Pellegrino (Avs),
che mirava a ripristinare il fondo di 60mila euro all'anno per i
Comuni con più di 25mila abitanti per promuovere la cultura
dell'uguaglianza e del rispetto e la partecipazione paritaria di
donne e uomini alla vita economica e sociale del territorio. "Mi
sarei aspettata che la linea contributiva venisse implementata
anziché cancellata", ha commentato l'esponente di sinistra,
aggiungendo che "destinare quei fondi genericamente alle
iniziative contro la violenza di genere, non è la stessa cosa che
sostenere con interventi mirati la cultura delle Pari
opportunità".
Diego Moretti (Pd) ha chiesto perché il finanziamento a éStoria
non è stata inserito nell'articolo della Cultura e ha poi
risollevato il problema delle persone colpite dal maltempo di
questi ultimi giorni che hanno difficoltà a recarsi al lavoro. Il
dem ha ricordato la norma approvata dalla Stato per i dipendenti
della scuola dopo l'alluvione in Emilia Romagna: "potrebbe essere
- ha evidenziato - un qualcosa su cui ragionare, da portare ai
tavoli competenti in materia".
Rispondendo a una domanda di Carli, Rosolen ha poi fornito alcuni
dati sull'adesione alle misure sulle Politiche per la famiglia.
Nel dettaglio, sono 516 le richieste di sostegno previste per il
terzo figlio, 6 invece per l'abbattimento del mutuo casa con la
nascita del secondo.
La I Commissione ha approvato anche due emendamenti all'articolo
6 della Collegata, che consentono alla rete di scuole di musica
di presentare progetti anche a valenza pluriennale e, in materia
di lavoro, di procedere al sostegno dell'inserimento delle
persone disabili attraverso dei bandi specifici.
4 - segue
ACON/AA-fc