BILANCIO IN I COMM/5: ALTRI 10 MLN A EDILIZIA SCOLASTICA E DI CULTO
(ACON) Trieste, 25 nov - La I Commissione presieduta da Markus
Maurmair (FdI) segna un altro passo verso l'approvazione della
manovra di bilancio 2026-28, accogliendo anche gli articoli 4 e 5
(assetto del territorio, edilizia, trasporti e mobilità)
rispettivamente del disegno di legge 66 Collegato e 67 Stabilità.
Partendo da questo ultimo, l'assessore Cristina Amirante ha
illustrato le variazioni tabellari per ulteriori poste relative
al 2026, quali 390mila euro per l'ampliamento della scuola
d'infanzia di Arta Terme ("E' pubblica", ha spiegato a Furio
Honsell di Open Sinistra Fvg); 2 milioni per il Fondo regionale
per l'edilizia scolastica; 1,5 mln quali contributi ai
proprietari degli edifici utilizzati come istituti scolastici
paritari; 2 mln per gli istituti di istruzione religiosa, incluse
le abitazioni dei ministri di culto ("Che così avranno 3 mln in
tutto", è stato evidenziato a Diego Moretti del Pd); 150mila euro
agli enti locali per le verifiche sismiche agli edifici; 1 mln
alla manutenzione e alla ristrutturazione edilizia; 1,8 mln agi
enti locali per opere edili scolastiche già finanziate dal Pnrr e
dal relativo Piano nazionale complementare ("Non rientrano gli
arredi", è stato specificato al dem Francesco Martines). Ma anche
2 mln in meno ai Consorzi di sviluppo economico per attrezzare
aree di sosta.
Per il triennio 2026-28, invece, si evidenziano 750mila euro,
sempre in emendamento, per il sistema sperimentale Mobility as a
Service (MaaS) all'interno dell'iniziativa Pordenone Capitale
italiana della cultura 2027.
Passando al ddl Collegato, le modifiche hanno riguardato la legge
regionale 20/1983 con adeguamenti ai sensi della Lr 14/2002 di
disciplina organica dei lavori pubblici; l'alienazione di
edifici, da parte degli enti locali beneficiati di contributi
regionali, qualora il loro stato di degrado o di inagibilità
faccia risultare il costo della ristrutturazione superiore al
valore del mercato immobiliare; specifiche puntuali e di
aggiornamento alla legge regionale 19/2009 - Codice dell'edilizia.
Da Amirante sono poi stati forniti alcuni dati sugli alloggi Ater
sfitti, da assegnare o in via di assegnazione, da ristrutturare o
meno, rispetto alle domande pervenute, tra soddisfatte e non.
Quello dell'efficacia, dell'efficienza e dell'economicità delle
risorse messe a disposizione delle Aziende territoriali è stato
l'argomento dell'intervento di Massimo Moretuzzo (Patto per
l'Autonomia-Civica Fvg), ripreso in parte da Diego Moretti (Pd)
sotto l'aspetto della "sostituzione a scavalco" dei loro
direttori.
Una proposta di Nicola Conficoni (Pd), bocciata prima dalla
Giunta e poi dai consiglieri del Centrodestra, suggeriva di
supportare con 5 mln i Comuni e le Aziende territoriali Ater
nell'acquisto di alloggi militari dismessi, mentre il collega
Andrea Carli ha chiuso chiedendo della graduatoria per gli
istituti paritari, sentendosi dire che le risorse per lo
scorrimento delle domande di contributo nel 2025 hanno finanziato
la prima quindicina di domande ammesse; per continuare lo
scorrimento nel 2026, sono stati previsti altri 3 mln di euro.
5 - segue
ACON/RCM-fc