BILANCIO IN I COMM/1: IMPRESE, 4 MLN AL COSILT, DIBATTITO SU CONSORZI
(ACON) Trieste, 26 nov - Quattro milioni di euro al Consorzio
di sviluppo economico locale di Tolmezzo (Cosilt) per il recupero
dell'ex autoporto di Coccau e l'attivazione di una nuova linea
contributiva per il sostegno alle produzioni artigianali tipiche.
Sono le novità principali introdotte nella Legge di stabilità
attraverso gli emendamenti di Giunta all'articolo 2 approvati a
maggioranza (astenute le Opposizioni) dalla I Commissione
integrata presieduta da Markus Maurmair.
L'assessore regionale alle Attività produttive, Sergio Emidio
Bini, ha illustrato le modifiche che prevedono anche un
contributo di 50mila euro al Centro di assistenza tecnica alle
imprese artigiane (Cata) per la ricognizione delle produzioni
tipiche non agroalimentari. Misura che ha ricevuto ampio consenso
dai consiglieri. "Trova riscontro un ordine del giorno presentato
da me e altri colleghi sul riconoscimento delle coltellerie di
Maniago, mi fa piacere che l'impegno sia stato portato avanti",
ha detto Andrea Carli (Pd). "Norma importantissima per sostenere
l'artigianato tipico, ci sono forti aspettative sul territorio",
ha aggiunto Mauro Di Bert (Fedriga presidente). Laura Fasiolo
(Pd) ha chiesto attenzione, anche in questo contesto, alle
produzioni artigianali colpite dall'ultima alluvione.
Ma è il tema dei consorzi ad accendere il dibattito in aula, dopo
che l'assessore, su sollecitazione del dem Carli ha annunciato
che "non ci saranno ulteriori fondi per le aree industriali in
questo bilancio, prima vanno messi a terra quelli già stanziati.
C'è la necessità di mettere ordine sulle cose e orchestrare bene
l'attività".
"Va fatto un ragionamento sui consorzi industriali - ha
dichiarato Diego Moretti (Pd) -. Sono caricati di lavori e
competenze che non spettano loro, non possono diventare stazioni
appaltanti". "Questo accade perché altre realtà, ad esempio i
Comuni, non hanno le risorse necessarie per svolgere i loro
compiti", ha aggiunto Carli. "Ognuno deve fare il suo mestiere, è
inutile mettere nuove risorse se quelle già stanziate non sono
usate - ha detto Massimo Moretuzzo (Patto per l'Autonomia-Civica
Fvg) - ma ci sono anche aree al di fuori dei consorzi con aziende
che necessitano di infrastrutture. Va trovato il modo per
accompagnare anche queste realtà produttive", ha concluso
l'esponente del Patto. Nicola Conficoni (Pd) ha chiesto lumi sul
progetto del consorzio industriale logistico dell'interporto di
Pordenone. L'ipotesi è ancora allo studio, ha risposto Bini.
Sull'investimento di Coccau si è soffermato, invece, Furio
Honsell (Open), che ha chiesto "se c'è davvero bisogno di tutti
questi nuovi volumi artigianali e industriali. Si poteva pensare
a uno spazio residenziale o per le scuole" ha aggiunto,
ricordando anche "l'importanza di procedere alla
rinaturalizzazione di alcune aree". Bini ha spiegato che sono già
una ventina le realtà che hanno manifestato l'interesse ad
insediarsi nell'ex autoporto del Tarvisiano e che il progetto
verrà realizzato per lotti funzionali.
Francesco Martines (Pd) ha annunciato la riproposizione in Aula
di un emendamento per inserire nella legge sul Terziario, appena
approvata, anche le città Unesco tra quelle realtà che possono
beneficiare di una serie di contributi previsti per Grado,
Lignano, Aquileia, Villa Manin e per gli alberghi diffusi.
Il collega dem Carli ha infine richiamato l'attenzione anche
sulla necessità di introdurre delle premialità per le aziende che
hanno rapporti di lavoro con le cooperative sociali. "Più che di
contributi, bisognerebbe farle vivere di lavoro che da a tutti
dignità", ha concluso.
La I Commissione integrata ha approvato, a maggioranza, anche
l'emendamento di Giunta all'articolo 1 della Collegata, che
prevede norme meramente tecniche e di semplificazione delle leggi
su Artigianato, RilancimpresaFvg e Impianti a fune, aree
attrezzate e poli turistici montani.
1 - segue
ACON/AA-fc