LAVORO. PELLEGRINO (AVS): APPOGGIO AL PRESIDIO ALLA SNAIDERO DI MAJANO
(ACON) Trieste, 24 dic - "Dopo anni di ammortizzatori sociali,
pagati direttamente dai lavoratori e dalle lavoratrici di Majano
e indirettamente da tutta la comunità regionale, la Snaidero ha
deciso di esternalizzare il proprio reparto di verniciatura, con
la sua conseguente chiusura. Sono stati annunciati 28 esuberi
previsti da febbraio 2026, provocando reazioni sindacali,
scioperi e presidi da parte dei lavoratori, in prossimità della
fine del contratto di solidarietà". Così in una nota la
consigliera regionale Serena Pellegrino (Alleanza Verdi e
Sinistra).
"Altissima è stata l'adesione dei lavoratori e delle lavoratrici
dell'impresa, appoggiati da molti compagni Rosso-Verdi - fa
sapere Pellegrino -, contro la chiusura del reparto che è
prevista a partire da febbraio 2026, mentre il contratto di
solidarietà per tutti i 260 dipendenti scade a inizio febbraio
2026, situazione che sta creando una forte tensione. Gravissime
le ripercussioni socio-economiche di una decisione che è frutto
di errati piani industriali di rilancio dell'azienda, il cui
capitale sociale è per il 49% in mano a Invitalia, Friulia e
Amco".
"Come Alleanza Verdi e Sinistra abbiamo annunciato
un'interrogazione al Senato, a prima firma del senatore Tino
Magni, presidente della Commissione parlamentare d'inchiesta
sulle condizioni di lavoro in Italia, sullo sfruttamento e sulla
sicurezza nei luoghi di lavoro, soprattutto per fare luce sui
finanziamenti pubblici erogati in questi anni - spiega la
consigliera -, confidando dall'altro che l'incontro con l'azienda
e la convocazione del tavolo con la Regione per il 9 gennaio
porti i frutti sperati, auspicio condiviso anche dagli stessi
sindacati che hanno deciso di sospendere al momento le altre tre
giornate di sciopero annunciate".
"Come Avs - chiude la sua esponente regionale - presenteremo
un'interrogazione per sapere quali atti concreti hanno previsto
gli assessori Rosolen e Bini per sostenere, non solo con gli
ammortizzatori sociali, i lavoratori e le lavoratrici della
Snaidero".
ACON/COM/rcm