Commissione Regionale per le pari opportunità

Progetti del Comune di Monfalcone

“Il bilancio di genere a Monfalcone”

L’ obiettivo generale è di sviluppare nuovi e più efficaci strumenti di progettazione nelle politiche locali . Il bilancio di genere non mira a produrre bilanci separati per le donne ma ad intervenire sui bilanci pubblici, poiché questi non sono neutrali in termini di genere, dato che hanno un impatto diverso su donne e uomini, sia a livello di entrate che di uscite.

Quindi il gender budgeting mira a analizzare l’ impatto delle azioni politiche sulle condizioni di vita dei due generi (efficienza/efficacia delle politiche) e rendere evidente come alcune politiche sortiscano effetti differenti sulla condizione economica e sociale della popolazione maschile e femminile (equità rispetto ai due generi)

L’ obiettivo generale è di sviluppare nuovi e più efficaci strumenti di progettazione nelle politiche locali . Il bilancio di genere non mira a produrre bilanci separati per le donne ma ad intervenire sui bilanci pubblici, poiché questi non sono neutrali in termini di genere, dato che hanno un impatto diverso su donne e uomini, sia a livello di entrate che di uscite. Quindi il gender budgeting mira a analizzare l’ impatto delle azioni politiche sulle condizioni di vita dei due generi (efficienza/efficacia delle politiche) e rendere evidente come alcune politiche sortiscano effetti differenti sulla condizione economica e sociale della popolazione maschile e femminile (equità rispetto ai due generi)

L’ obiettivo generale è di promuovere opportunità di inserimento occupazionale per le donne locali.

In tale ambito si ritiene di dare un palcoscenico e un ‘trampolino di lancio’ alle donne che esercitano una forma d’ arte, valorizzare l’ artigianato artistico delle donne e delle associazioni locali e delle donne immigrate.

Tutte le azioni hanno la caratteristica di essere legate al mondo produttivo e di tendere alla creazione di opportunità di lavoro per le protagoniste, in particolare l’obiettivo è innestare quel circolo virtuoso che permette di legare la creatività femminile al settore produttivo, sia che si tratti dell’avvio di laboratori gestiti dalle donne artigiane che presenterebbero sul mercato prodotti di qualità, realizzati con tecniche antiche, e se adeguatamente pubblicizzati e valorizzati potrebbero trovare spazi commerciali e di conseguenza creare lavoro ed integrazione anche per le donne provenienti da altre aree culturali.

“Accompagneresti mio figlio?”

Il progetto vuole fornire alle donne lavoratrici la possibilità di conciliare la vita lavorativa e familiare migliorando il coordinamento tra il tempo di lavoro e di cura familiare con gli orari sociali. Si vuole valorizzare il lavoro di cura familiare delle mamme-lavoratrici sollevandole dalle incombenze moderne come l'abitudine di accompagnare i bambini a scuola e alle attività extra scolastiche.

Il gioco delle parti... rovesciate