garante regionale dei diritti della persona

Tutori volontari di MSNA

Chi è

Il tutore volontario è un privato cittadino disponibile a esercitare la rappresentanza legale di un MSNA, in quanto privo di figure adulte di riferimento, ai sensi dell'art. 11 della legge 47/2017 e dell'art. 8, co. 1, lett. d) e g), della legge regionale 9/2014.

Che cosa fa

Il tutore volontario assume ed esercita la tutela di MSNA collocati presso strutture di accoglienza o famiglie affidatarie. Nell'ambito della sua funzione deve provvedere, in particolare, a:

  • svolgere il compito di rappresentanza legale del MSNA assegnato agli esercenti la responsabilità genitoriale;
  • assicurare che sia garantito al MSNA l’accesso ai diritti senza alcuna discriminazione;
  • promuovere il benessere psicofisico del MSNA;
  • vigilare sui percorsi di educazione e integrazione, verificando che si tenga conto delle sue capacità, inclinazioni naturali e aspirazioni;
  • vigilare sulle condizioni di accoglienza, sicurezza e protezione;
  • amministrare l’eventuale patrimonio del MSNA.

Quali sono i requisiti

I requisiti richiesti ai candidati, a pena d’inammissibilità della domanda, sono i seguenti:

  • aver compiuto 25 anni, avere la residenza anagrafica in Italia e avere un’adeguata e comprovata conoscenza della lingua italiana, se stranieri (oltre a un regolare permesso di soggiorno se non cittadini UE) ed essere persone di ineccepibile condotta;
  • godere dei diritti civili e politici;
  • non aver riportato condanne e non avere in corso procedimenti penali o per l’applicazione di misure di sicurezza personale o di prevenzione;
  • assenza delle condizioni ostative ex art. 350 c.c.;
  • disponibilità di tempo e di energie per lo svolgimento dell’incarico.

Come ci si candida

Per accedere alla selezione per tutori volontari di MSNA, dopo aver preso visione del materiale disponibile online all’interno di “Come diventare tutore”, la candidatura va presentata attraverso il modello appositamente predisposto e consegnata manualmente all’Ufficio protocollo del Consiglio regionale di Trieste in via Giustiniano, n. 2, oppure inoltrata tramite raccomandata A/R o PEC al Garante regionale dei diritti della persona agli indirizzi indicati nell’Avviso pubblico.

Quando si diventa Tutore volontario

Dopo aver partecipato al corso formativo organizzato dal Garante regionale (presenza minima richiesta: 75% delle ore previste per ogni modulo formativo) e aver rinnovato la propria disponibilità all'esercizio della funzione, i nominativi dei candidati vengono inoltrati dal Garante stesso al Presidente del Tribunale per i Minorenni di Trieste ai fini dell'iscrizione nell'elenco dei tutori volontari di MSNA.

Chi nomina il Tutore volontario di MSNA

Per le tutele aperte successivamente all’entrata in vigore del d.lgs. 220/2017 (3 marzo 2018) la competenza è del Tribunale per i Minorenni; per le tutele aperte precedentemente, invece, la competenza appartiene ancora al Giudice Tutelare. Collegandosi al sito del Tribunale per i Minorenni è possibile reperire l'elenco dei tutori volontari di MSNA nominati dal Tribunale stesso.