garante regionale dei diritti della persona

Notizie

28 giugno 2018

Comunicato del Garante Citti sul progetto del Comune di Monfalcone mirato ad offrire "possibilità lavorative dirette"presso uffici e servizi comunali

Il Garante regionale dei diritti della persona, componente con funzioni di garanzia per le persone a rischio di discriminazione, apprende  da fonti di stampa che il Comune di Monfalcone avrebbe promosso un progetto mirato ad  offrire “possibilità lavorative dirette” “di pubblica utilità” presso uffici e servizi comunali, a persone disoccupate, ma con l’ulteriore requisito della residenza nel territorio del Comune di Monfalcone da almeno 10 anni e della titolarità della cittadinanza italiana.

Il Garante regionale esprime, con il presente comunicato, le proprie preoccupazioni  e perplessità riguardo a tale notizia, ricordando che precise norme a carattere internazionale, europeo nonché del diritto interno, vietano espressamente e categoricamente ogni discriminazione fondata sulla nazionalità nell’accesso al lavoro.

Leggi il comunicato stampa completo.

 
20 giugno 2018

Comunicato stampa. Condanna del Garante regionale per le persone a rischio di discriminazione del gravo atto di intolleranza razziale e religiosa commesso a Sacile

Il Garante regionale FVG per le persone a rischio di discriminazione condanna il grave atto di intolleranza razziale e religiosa compiuto la scorsa notte a Sacile, in coincidenza della festa religiosa che segna la fine del periodo di Ramadan, con la collocazione di una testa di maiale e interiora dell’animale di fronte ad un centro di accoglienza per richiedenti asilo.

Tale atto costituisce un’istigazione all’odio razziale e religioso ai sensi dell’art. 3 della legge n. 654/1975 di attuazione della Convenzione ONU per l’eliminazione di ogni forma di discriminazione razziale ed è perseguibile d’ufficio senza bisogno di querela di parte.  Il Garante regionale confida, pertanto, che verrà effettuata un’adeguata indagine per accertare gli autori dell’atto, e gli intenti discriminatori e di odio razziale e religioso del medesimo,  alla luce degli obblighi internazionali che derivano dalla Decisione Quadro dell’Unione europea n. 913/ 2008 sul contrasto  ad ogni forma di razzismo e xenofobia mediante il diritto penale. Nell’ambito delle funzioni e prerogative affidate dalla sua legge istitutiva,  il Garante segnalerà l’accaduto all’UNAR (Ufficio Nazionale Anti-Discriminazioni Razziali) e all’OSCAD (Osservatorio per la Sicurezza contro gli Atti di Discriminazione del Ministero dell’Interno).

Il Garante regionale esprime preoccupazione per il ripetersi sul territorio regionali di gravi comportamenti di intolleranza religiosa e di  razzismo, in quanto fatti analoghi a quelli avvenuti a Sacile la scorsa notte si sono già verificati negli scorsi mesi a Tarcento e a Udine.

Il Garante regionale sottolinea la gravità di tali atti di intolleranza e di odio razziale e religioso, per la lesione alla dignità umana e ai principi della pari dignità sociale delle persone che essi implicano, così come per le  gravi conseguenze che essi comportano. Tali atti  inducono  messaggi di rifiuto, minaccia  e disprezzo verso intere categorie di persone identificate solo in ragione del loro credo religioso e del loro status di stranieri richiedenti protezione internazionali e sono  tali da generare nelle vittime e nelle loro intere comunità sentimenti di ansietà e  vulnerabilità che ne rendono ancora più fragile la condizione sociale. 

Il Garante regionale per le persone a rischio di discriminazione chiede al tutte le autorità regionali  di esprimere pubblicamente una condanna incondizionata verso tali gravi episodi che minano in profondità i valori fondamentali di una società  regionale aperta e plurale, fondata sull’uguaglianza e pari dignità delle persone così come pregiudicano  il bene collettivo della  coesione sociale.

 
01 giugno 2018

Seminario formativo: "Il divieto di discriminazioni fondate sulla disabilità e l'obbligo di accomodamento ragionevole delle posizioni lavorative alle esigenze dei lavoratori e delle lavoratrici con disabilità"

Mercoledì 20 giugno dalle ore 16.00 alle ore 19.00 nell’Aula “Bachelet” Università degli Studi di Trieste, si terrà il seminario formativo titolo “IL DIVIETO DI DISCRIMINAZIONI FONDATE SULLA DISABILITA’ E L’OBBLIGO DI ACCOMODAMENTO RAGIONEVOLE DELLE POSIZIONI LAVORATIVE ALLE ESIGENZE DEI LAVORATORI E DELLE LAVORATRICI CON DISABILITA"

Il programma della giornata formativa prevede un indirizzo di saluto delle Autorità e della delegata del Rettore al Servizio Disabilità dell’Università degli Studi di Trieste, prof.ssa Elena Bortolotti. Introdurrà i lavori Fabio Spitaleri, Professore aggregato di Diritto del Mercato Unico e della Concorrenza nell'Università degli Studi di Trieste, già referendario alla Corte di Giustizia dell’Unione europea.

Si susseguiranno poi gli interventi di Walter Citti, Garante regionale FVG per le persone a rischio di discriminazione, Roberta Nunin, Consigliera di Parità della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia e Professoressa associata di Diritto del Lavoro nell’Università degli Studi di Trieste, Maria Dolores Ferrara, Ricercatrice in Diritto del Lavoro nell’Università degli Studi di Trieste, Paola Pascoli e Michele Franz, referenti del CRIBA FVG (Centro Regionale di Informazione sulle Barriere Architettoniche), Daniela Facchinetti ed Enrico Pin, Consulenti ausili Ufficio H, Comunità Piergiorgio ONLUS di Udine.

Nel corso dell’iniziativa verrà presentata la pubblicazione “Disabilità, divieto di discriminazioni e obbligo di accomodamento ragionevole delle posizioni lavorativa”, edita nella collana “I Quaderni dei diritti” curata dal Garante regionale dei diritti della persona. Una copia della pubblicazione verrà data in omaggio ai partecipanti.

La partecipazione all’evento è libera e gratuita fino all’esaurimento dei posti disponibili.

E’ stato richiesto l’accreditamento del seminario sia da parte del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Trieste con il suo inserimento nel programma di formazione continua per gli avvocati e i praticanti legali abilitati che da parte del Consiglio dell’Ordine degli Assistenti sociali del Friuli Venezia Giulia con il suo inserimento nel programma di formazione continua per gli assistenti sociali.

Per informazioni ed iscrizioni: Garante regionale dei diritti della persona, Piazza Oberdan 6 - 34131 Trieste tel. 040 3773129/ 3773972; mail: cr.organi.garanzia@regione.fvg.it

La persona con disabilità che richiede l’iscrizione al seminario è pregata di segnalare tempestivamente ogni necessità di assistenza particolare: richiesta di stallo riservato per il parcheggio dell’autovettura, traduzione nella lingua dei segni LIS,ETC.

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