garante regionale dei diritti della persona

Notizie dal Garante

04 ottobre 2018

Il Garante dei diritti della persona partecipa all’evento “ Barcolana 50”

Tra le varie iniziative promosse in occasione della manifestazione denominata Barcolana, che si svolge annualmente a Trieste e che quest’anno celebra la 50esima edizione, c’è spazio anche per diffondere i diritti della persona. Il Garante regionale ha aderito all’ iniziativa promossa dall'associazione Nati per Leggere, assieme al Centro per la Salute del Bambino onlus, che vedrà il 7 e il 13 ottobre allo stand Generali la partecipazione delle volontarie per “Incontriamoci #ABASSAVOCE Leggimi perché così stiamo insieme”. Il Garante ha inoltre aderito all’ iniziativa promossa dal Compartimento della Polizia Postale e delle Comunicazioni Friuli Venezia Giulia, con il quale ha stipulato il Protocollo d’intesa “Coordinamento di attività per la prevenzione ed il contrasto del fenomeno del bullismo e del cyberbullismo”. Durante la manifestazione, presso il loro stand, sarà possibile partecipare con adesione gratuita a laboratori, conferenze e simulazioni sui temi del bullismo e cyberbullismo.

Programma "Incontriamoci #ABASSAVOCE leggimi perchè così stiamo insieme"

 
04 ottobre 2018

Il Garante Roveredo inaugura la XXXII edizione di Arte in Corsia a Pordenone.

Pensata allo scopo di rendere più confortevoli gli ambienti ospedalieri, la XXXII^ edizione di  “Arte  in corsia”  si svolgerà  nello “Spazio Permanente” del Day Hospital Medico dell’Ospedale Santa Maria degli Angeli, a Pordenone. Quest’anno la mostra si pone anche l’obiettivo di   dare visibilità agli “Ultimi e invisibili” con i quadri realizzati dai detenuti del carcere di Tolmezzo. L’evento fa parte del progetto Comunic-Arte, Laboratorio Pittura della stessa casa circondariale. La mostra, che sarà inaugurata alla presenza del Garante Roveredo il 10 ottobre 2018, durerà fino al 8 febbraio 2019, ed ha avuto il benestare del Ministero di Giustizia. Lo spazio questa volta sarà   occupato dalle opere di Gennaro D., Albino P., Paolo C., Michele P., Orlando D., Paolo R., Pasquale M., Oscar P.

Scarica il pieghevole della mostra

 
28 settembre 2018

Pareri del Garante regionale per le persone a rischio di discriminazione sulle proposte di riforma delle politiche abitative regionali.

Il garante regionale per le persone a rischio di discriminazione  ha preso visione del DDL n. 16 e della PDL n. 12 aventi per oggetto «Norme di modifica della legge regionale 19 febbraio 2016, n. 1, in materia di “Riforma organica delle politiche abitative e riordino delle Ater”», e  presentati rispettivamente  dalla Giunta Regionale e dai consiglieri del gruppo FdI/AN, e assegnati alla IV Commissione consiliare.

Il Garante regionale  per le persone a rischio di discriminazione ha espresso un parere sulle proposte di modifica della legge regionale in materia politiche abitative.

Il Garante regionale rileva che l ‘ innalzamento del requisito di anzianità di residenza sul territorio regionale da due a cinque anni, se trovasse applicazione anche alla prestazione di sostegno alle locazioni, finirebbe per determinare, anche nei confronti di cittadini italiani,  una  violazione del principio di uguaglianza di cui  art. 3 della Costituzione, così come interpretato dalla Corte Costituzionale nella recente sentenza n. 166/2018 del 20 luglio 2018.

Il Garante regionale raccomanda, che l’eventuale  previsione di un  obbligo di certificazione dell’assenza di proprietà immobiliari nel Paese di origine dello straniero sia accompagnata perlomeno da una clausola di salvaguardia che tenga conto delle situazioni in cui il cittadino straniero in buona fede  sia  obiettivamente impossibilitato a produrre detta documentazione per cause non riconducibili alla propria volontà, quando detta documentazione  non sia prevista nell’ordinamento straniero ovvero l’autorità del paese estero sia  impossibilitata a produrla.

Il Garante regionale raccomanda, inoltre, in virtù del carattere sovraordinato di precise norme di diritto internazionale e di diritto eurounitario, di stabilire un’espressa estensione della possibilità di avvalersi della dichiarazione sostitutiva  di certificazione (autocertificazione) per i titolari di protezione internazionale (rifugiati e titolari della protezione sussidiaria), che non possono avvalersi delle autorità del paese di origine, e per i cittadini di Stati terzi non membri UE lungosoggiornanti, che debbono godere del principio di parità di trattamento nell’accesso agli alloggi di edilizia pubblica anche con riferimento agli aspetti procedurali, come previsto dalla direttiva europea 109/2003.

Parere DDL 16

Parere DDL 12