garante regionale dei diritti della persona

Notizie dal Garante

23 agosto 2016

Anche in estate la Mostra itinerante "io, io, io ...e gli altri" prosegue il suo viaggio

La mostra itinerante "io, io, io...e gli altri", progetto che rientra nel programma di educazione ai diritti del Garante regionale, sarà presente dal 24.08.2016 al 24.09.2016 presso il Caffè letterario di Pordenone in piazza della Motta, 2.

Un mese dedicato ai diritti dei bambini durante il quale si susseguiranno attività laboratoriali e/o convegnistiche legate ai singoli diritti e doveri. 

La mostra che in questi anni, è stata ospitata da istituzioni scolastiche, biblioteche e centri di aggregazione, sarà richiedibile come ogni anno, al seguente indirizzo mail: cr.organi.garanzia@regione.fvg.it.

 

 
23 agosto 2016

Anche in estate la Mostra itinerante "io, io, io ...e gli altri" prosegue il suo viaggio

La mostra itinerante "io, io, io...e gli altri", progetto che rientra nel programma di educazione ai diritti del Garante regionale, sarà presente dal 24.08.2016 al 24.09.2016 presso il Caffè letterario di Pordenone in piazza della Motta, 2.

Un mese dedicato ai diritti dei bambini durante il quale si susseguiranno attività laboratoriali e/o convegnistiche legate ai singoli diritti e doveri. 

La mostra che in questi anni, è stata ospitata da istituzioni scolastiche, biblioteche e centri di aggregazione, sarà richiedibile come ogni anno, al seguente indirizzo mail: cr.organi.garanzia@regione.fvg.it.

 

 
17 agosto 2016

La costituzione dell’unione civile tra persone dello stesso sesso deve avere pari dignità sociale rispetto alla celebrazione del matrimonio civile.Il Parere del Garante regionale per le persone a rischio di discriminazione sul rifiuto del Comune di Trieste a mettere a disposizione la ‘sala matrimoni’ per la costituzione delle unioni civili.

Il Garante regionale per le persone a rischio di discriminazione ritiene discriminatorio il rifiuto opposto dal Comune di Trieste di estendere alla costituzione delle unioni civili tra persone dello stesso sesso gli stessi servizi e ambienti predisposti per la celebrazione dei matrimoni civili, alle medesime condizioni, orari e tariffe previste dalle apposite delibere comunali.

Nel parere, il Garante ricorda che l’unione civile è la forma giuridica di diritto pubblico nella quale si esprime il diritto fondamentale alla vita familiare delle persone omosessuali, con diritti e doveri tendenzialmente equiparabili a quelli stabiliti dal matrimonio, per cui le persone che si uniscono civilmente si trovano in una situazione comparabile a quella  delle persone che si uniscono in matrimonio, e dunque  ogni disparità di trattamento riguardo alle modalità di accesso ai servizi comunali resi disponibili per la costituzione dell’unione civile rispetto a quelli previsti per la celebrazione del matrimonio civile costituirebbe una discriminazione vietata dagli artt.8 e 14 della Convenzione europea sui diritti dell’Uomo e le Libertà Fondamentali.

Nella sezione attività la notizia completa.