LEGALITÀ. SBRIGLIA (ORA): PROMOSSO ACCORDO TRA CR FVG E ATENEO UD
(ACON) Trieste, 5 apr - Il Consiglio regionale e il
dipartimento di Scienze giuridiche dell'Università di Udine si
apprestano a firmare un accordo quadro di collaborazione, per
sviluppare attività di formazione e di ricerca incentrate sul
tema della diffusione della cultura della legalità. L'iniziativa
è promossa dall'Osservatorio regionale antimafia (Ora Fvg),
diventato un punto di riferimento sempre più rilevante nel
panorama del Friuli Venezia Giulia coinvolgendo cittadini,
associazioni e istituzioni.
"Al centro del documento - fa sapere in una nota Enrico Sbriglia,
presidente di Ora Fvg - c'è la volontà di sviluppare strategie
innovative e interdisciplinari per indagare il fenomeno mafioso
in tutte le sue possibili eccezioni, in particolare quelle più
moderne, integrando approcci economici, sociologici, giuridici e
storici capaci di tradursi in azioni pratiche, in buone prassi
amministrative, in una sensibilizzazione diffusa che costituisca
argine sociale. Con la firma, prevista per giugno, le parti si
impegnano a collaborare per realizzare iniziative congiunte, come
la promozione di azioni formative, corsi di aggiornamento,
attività scientifiche, convegni, seminari e altri eventi".
"Questo accordo - commenta Paolo Cuomo, designato quale referente
per il dipartimento dell'ateneo udinese - ha una durata di cinque
anni e potrà essere rinnovato per un ulteriore quinquennio,
previo accordo scritto tra le parti".
Un accordo, secondo il presidente del Consiglio regionale Fvg,
Mauro Bordin, che "ribadisce l'importanza dell'azione
dell'Osservatorio, motivo di orgoglio per la nostra regione in
quanto strumento prezioso di promozione della cultura della
legalità. È importante stimolare soprattutto nei giovani la
crescita di un forte senso civico e la consapevolezza del valore
della legalità all'interno della società".
"Sottolineo inoltre - così ancora Sbriglia - che per rispondere
alle esigenze di informazione e ricerca dei cittadini è
disponibile, presso la biblioteca Livio Paladin del Consiglio
regionale, a Trieste, uno Scaffale Antimafia che offre oltre 220
volumi per diffondere la cultura della legalità e della giustizia
tra le giovani generazioni. Un patrimonio inestimabile e che
permette di comprendere al meglio lo sviluppo dei fenomeni
mafiosi a livello nazionale, oltre che all'interno della nostro
territorio".
"A tanto non si sarebbe giunti - conclude il presidente di Ora
Fvg - ove fosse mancato l'appoggio morale e il conforto
amministrativo dell'Assemblea legislativa regionale e della sua
presidenza, sia quella precedente con Mauro Zanin, sia l'attuale
con Mauro Bordin, oltre che di tutti i consiglieri che hanno
sempre mostrato attenzione verso il lavoro dell'Osservatorio. Dal
punto di vista della pedagogia sociale, il tema della legalità è
risultato costituire un collante e non un motivo di divisione:
tutto questo fa il bene della cittadinanza".
ACON/COM/rcm