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ANTIMAFIA. CONVEGNO SU USURA/1. APPELLO ALLE VITTIME: FATE DENUNCIA

29.11.2024
12:33
Osservatorio regionale convoca esperti in aula Cr. Diego Bernardis: rafforzare contrasto. Antonello Aurigemma: prevenzione fondamentale.

(ACON) Trieste, 29 nov - In Friuli Venezia Giulia le denunce di usura sono pochissime. Significa che va tutto bene? Non necessariamente. "La nostra preoccupazione è che in realtà le vittime esistano ma non abbiano il coraggio di chiedere aiuto perché se ne vergognano. Vogliamo allora convincere chi si trova in difficoltà ad avere fiducia nella legge e negli organismi dello Stato". Chi denuncia può infatti accedere al Fondo di solidarietà nazionale e ottenere legalmente denaro da restituire in dieci anni. E nessuna vittima di usura in Italia ha mai subìto ritorsioni dopo la denuncia.

È proprio questo, nella sintesi della presidente dell'Osservatorio regionale antimafia, Barbara Clama, l'obiettivo del convegno nell'aula del Consiglio regionale, con le relazioni di esperti a livello nazionale e locale.

"L'usura - ha osservato il consigliere regionale Diego Bernardis, chiamato a sostituire nelle vesti di padrone di casa il convalescente presidente dell'Aula, Mauro Bordin - è una ferita dolorosa nel tessuto sociale del nostro Paese e lascia dietro a sé isolamento e disperazione. Pandemia e difficoltà economiche hanno aggravato il fenomeno, offrendo terreno fertile a chi sfrutta le difficoltà altrui, spesso con il sostegno della criminalità organizzata".

Nel ringraziare l'Osservatorio regionale "per l'instancabile lavoro di sensibilizzazione e prevenzione", Bernardis ha quindi auspicato il rafforzamento "degli strumenti di contrasto all'usura, per supportare le vittime, convincerle a denunciare e a sentirsi protette. Come Consiglio regionale - ha concluso - siamo impegnati a rafforzare il tessuto economico locale ma anche a incrementare la dimensione dell'educazione e della consapevolezza, promuovendo la cultura della legalità".

Impegno ribadito anche dall'assessore regionale Pierpaolo Roberti, che ha annunciato "un'iniziativa importante nel prossimo mese di maggio, uno spettacolo teatrale su mafia e mondo parallelo". "Siamo un territorio - ha osservato Roberti - in cui questi fenomeni non sono così frequenti, ma proprio per questo dobbiamo tenere altissima l'attenzione".

Del ruolo delle Regioni ha parlato anche Antonello Aurigemma, presidente del Cr del Lazio e coordinatore della Conferenza delle assemblee legislative italiane, ricordando in collegamento da remoto "la necessità della prevenzione e lo stretto rapporto con categorie e associazioni, con l'obiettivo di non far sentire sole le vittime dell'usura".

Molti i temi toccati da Pietro Signoriello, prefetto di Trieste e commissario di governo della Regione Fvg. Nel ribadire che "a Trieste non ci sono segni specifici di una presenza rilevante e diffusa del fenomeno usura", Signoriello ha osservato per contro che questo reato "non viene facilmente alla luce in quanto si basa su un concorso di volontà tra chi presta e chi acquisisce il denaro". E che all'usura spesso si accompagnano altri reati come minacce e percosse.

Le prefetture in ogni caso sono costantemente all'erta. "Facciamo controlli sulle società - ha sottolineato Signoriello - per individuare le situazioni in cui compare un socio occulto che dà aiuto e introduce capitali. E ci avvaliamo della specifica competenza della Guardia di Finanza con le Sos, le segnalazioni di operazioni sospette per l'anti-riciclaggio, un patrimonio informativo di grande valore. Teniamo inoltre monitorato il mondo che ruota attorno alle case da gioco in Slovenia e Croazia, dove imprenditori dediti al gioco d'azzardo potrebbero incappare in dinamiche che interessano i gruppi criminali. L'importante - ha concluso il prefetto - è conoscere bene la realtà territoriale, anche con l'aiuto delle associazioni di categoria".

Ampia anche la relazione, da remoto, della presidente della commissione parlamentare Antimafia, Chiara Colosimo. Che ha ben inquadrato il sentimento tipico della vittima dell'usura, "la vergogna per quello che fa. E più la vittima si vergogna, meglio è garantita l'impunità di chi presta a usura". Un fenomeno che dunque ha caratteristiche molto diverse da quello del pizzo, che prende di mira "imprenditori sani, la cui attività deve rimanere in piedi perché per le mafie diventa una gallina dalle uova d'oro".

La presidente Colosimo ha insistito sugli strumenti che la legge nazionale del 1996 mette a disposizione delle vittime dell'usura, sottolineando l'importanza del Fondo di solidarietà nazionale, senza per questo nascondersi "alcune criticità da affrontare, a partire dal basso numero di denunce, al sud come al nord. E la legge prevede che si può dare aiuto solo quando c'è la denuncia, la denuncia è sempre necessaria". ACON/FA-fc



  • I lavori del convegno sull'usura organizzato nell'aula di piazza Oberdan, a Trieste, dall'Osservatorio regionale Antimafia
    I lavori del convegno sull'usura organizzato nell'aula di piazza Oberdan, a Trieste, dall'Osservatorio regionale Antimafia
  • Diego Bernardis (Fp), presidente della V Commissione consiliare Fvg
    Diego Bernardis (Fp), presidente della V Commissione consiliare Fvg
  • Barbara Clama, presidente Oswservatorio regionale Antimafia
    Barbara Clama, presidente Oswservatorio regionale Antimafia
  • La presidente dell'Ora Fvg, Barbara Clama, tra l'assessore Fvg alla Sicurezza, Pierpaolo Roberti, e il prefetto di Trieste, Pietro Signoriello
    La presidente dell'Ora Fvg, Barbara Clama, tra l'assessore Fvg alla Sicurezza, Pierpaolo Roberti, e il prefetto di Trieste, Pietro Signoriello
  • I consiglieri regionali Francesco Martines (Pd), Igor Treleani (FdI) e Mauro Di Bert (Fp)
    I consiglieri regionali Francesco Martines (Pd), Igor Treleani (FdI) e Mauro Di Bert (Fp)
  • I lavori del convegno
    I lavori del convegno
  • L'assessore Fvg alla Sicurezza, Pierpaolo Roberti
    L'assessore Fvg alla Sicurezza, Pierpaolo Roberti
  • Il prefetto di Trieste, Pietro Signoriello
    Il prefetto di Trieste, Pietro Signoriello
  • Antonello Aurigemma, coordinatore della Conferenza delle Assemblee legislative, in colelgamento da remoto
    Antonello Aurigemma, coordinatore della Conferenza delle Assemblee legislative, in colelgamento da remoto
  • Chiara Colosimo, presidene della Commissione parlamentare Antimafia, in collegamento da remoto
    Chiara Colosimo, presidene della Commissione parlamentare Antimafia, in collegamento da remoto