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ANTIMAFIA. CONVEGNO SU USURA/2. FOCUS SU LEGGI E ACCESSO AL CREDITO

29.11.2024
15:04
Nell'aula del Cr le relazioni di Maria Grazia Nicolò, Giancarlo Buonocore, Marcello Cozzi, Micaela Sette e Alice Pesiri

(ACON) Trieste, 29 nov - Cinque relazioni per mettere a fuoco le opportunità ma anche i problemi affrontati ogni giorno da chi si occupa di contrasto all'usura.

Il convegno organizzato dall'Osservatorio regionale antimafia (in sigla Ora) del Friuli Venezia Giulia - presieduto da Barbara Clama e composto da Paolo Tomasin, Raffaele Conte, Rosario Genova e Gerardo Falcone - ha messo a confronto una serie di esperti nell'aula del Consiglio regionale, sviluppando un'idea avviata nel precedente mandato, quando a presiedere l'organismo era Enrico Sbriglia, attuale garante regionale dei diritti della persona. Maria Grazia Nicolò, commissario straordinario del Governo per il coordinamento delle iniziative antiracket e antiusura, ha inquadrato il ruolo di sostegno offerto dallo Stato alle vittime di questi reati, definendo "molto complesse le istruttorie relative all'accesso al Fondo di solidarietà" e ricordando come "a volte la vittima individui l'usuraio come un benefattore". Nicolò si è soffermata anche sulle situazioni in cui gli imprenditori sono costretti a cedere quote di partecipazione delle loro società, "inquinando l'economia reale e creando danni all'intero sistema".

L'ex procuratore aggiunto di Udine e procuratore a Tolmezzo, Giancarlo Buonocore, ha riassunto l'antica storia dell'usura, "oggetto nei secoli di riprovazione etica, sociale e religiosa", per poi analizzare gli strumenti di legge ricordando che la norma "definisce lo stato di bisogno della vittima come un'aggravante". L'ex avvocato generale della Corte d'Appello è convinto "dell'intreccio velenoso tra usura e criminalità organizzata" e ha definito "un po' datata la figura del mafioso ostile alle condotte estreme degli usurai". Per questi motivi Buonocore ha proposto di spostare la competenza sui reati di usura alla Procura distrettuale antimafia.

Centrata tutta sulle vittime di usura la relazione di don Marcello Cozzi, presidente della fondazione Interesse uomo. Cozzi ha innanzitutto condiviso l'analisi di Buonocore sul legame tra usura e mafie prima di spiegare il lavoro della fondazione: "Noi entriamo a contatto con lo stato di bisogno di tante persone. E ricorderò sempre quell'imprenditore che, dopo aver subito per vent'anni le vessazioni degli usurai, quando gli chiesero perché si fosse deciso a denunciare solo in quel momento rispose: perché ho incontrato loro, quelli della fondazione". Il sacerdote ha poi invitato a chiedersi "perché il numero delle denunce di usura sia in netto calo", e si è risposto che "non dipende solo da paura e vergogna ma anche da problemi come la lentezza dell'iter di accesso ai fondi di solidarietà. Un piccolo imprenditore che fa la denuncia non può permettersi il lusso di tenere chiusa per mesi o per anni la sua attività". La presidente dell'Ora, Barbara Clama, a questo proposito ha ricordato che anche in Fvg esiste una fondazione, la Well fare di Pordenone, che si occupa di usura, diretta da David Rossi. Rossi ha parlato delle numerose richieste di accesso allo sportello anti-indebitamento, sottolineando poi il problema degli alti tassi di interesse-soglia, che arrivano al 23 per cento e di cui non tutti i cittadini-consumatori sono consapevoli quando viene loro proposto un acquisto a rate.

La situazione reale delle imprese in cerca di finanziamenti in Fvg è stata trattata invece da Micaela Sette, presidente dell'Ordine dei dottori commercialisti di Udine. "Assistiamo - ha detto - a un calo dell'offerta di credito, con una parte della domanda che quindi non trova risposta. Tra l'aprile del 2023 e lo stesso periodo del '24 i prestiti bancari sono diminuiti del 4,7% a livello nazionale e del 10,3% in regione, un dato ovviamente legato anche al calo della domanda in virtù dell'aumento dei tassi". Un altro numero allarmante è quello relativo "all'aumento delle insolvenze e delle segnalazioni alla centrale rischi, che significa di fatto l'impossibilità di ottenere nuovo credito".

Di accesso al credito ha parlato anche Alice Pesiri, responsabile della filiale triestina di Banca Etica, che ha ricordato innanzitutto il rigore "delle nuove regole che impongono, prima di concedere soldi alle imprese, non solo un'analisi storica ma anche un approfondimento sulle prospettive future. E anche una persona fisica, che riceve ad esempio 20mila euro di finanziamento con una rata di 200 euro al mese, se ritarda di soli tre mesi deve essere classificata in default e declassata… Questo significa che la banca deve accantonare ulteriori fondi e il cliente finisce sotto la lente di ingrandimento". Pesiri si è poi soffermata sui fondi di garanzia, spiegando che "quello impostato da Banca Etica favorisce il microcredito a famiglie o piccole imprese, e si basa su donazioni da parte dei nostri investitori. In questo modo abbiamo finanziato in dieci anni 727 posizioni grazie alle convenzioni con le fondazioni, tra cui quella di don Cozzi".

Alla fine del convegno il consigliere regionale Igor Treleani, facendo le veci del presidente Bordin, ha consegnato i premi alle giovani laureate Eleonora Carpenè, Veronica Zoccarato e Giulia Pauluzzi che nei loro lavori - come ha spiegato il membro dell'Osservatorio Paolo Tomasin - hanno trattato il tema della lotta alla criminalità organizzata. Riconoscimenti, come ha spiegato l'altro commissario Raffaele Conte, anche ai tirocinanti dell'Osservatorio antimafia George Sandu, Eva Marcinko, Simone Not e Arianna Piccaro. Con un pizzico di emozione, tutti i giovani hanno spiegato in aula la motivazione alla base del loro impegno.

2 - fine ACON/FA



  • Barbara Clama, presidente dell'Ora Fvg, al tavolo di presidenza del convegno
    Barbara Clama, presidente dell'Ora Fvg, al tavolo di presidenza del convegno
  • Giancarlo Buonocore, già procuratore aggiunto di Udine e avvocato generale della Corte d'Appello
    Giancarlo Buonocore, già procuratore aggiunto di Udine e avvocato generale della Corte d'Appello
  • Maria Grazia Nicolò, commissario straordinario del Governo per il coordinamento delle iniziative antiracket e antiusura
    Maria Grazia Nicolò, commissario straordinario del Governo per il coordinamento delle iniziative antiracket e antiusura
  • Marcello Cozzi, presidente della fondazione Interesse uomo
    Marcello Cozzi, presidente della fondazione Interesse uomo
  • Micaela Sette, presidente dell'Ordine dei dottori commercialisti di Udine
    Micaela Sette, presidente dell'Ordine dei dottori commercialisti di Udine
  • Alice Pesiri, responsabile della filiale di Trieste di Banca Etica
    Alice Pesiri, responsabile della filiale di Trieste di Banca Etica
  • Le studentesse premiate per le tesi di laurea Veronica Zoccarato, Eleonora Carpenè e Giulia Pauluzzi assieme al consigliere regionale Igor Treleani
    Le studentesse premiate per le tesi di laurea Veronica Zoccarato, Eleonora Carpenè e Giulia Pauluzzi assieme al consigliere regionale Igor Treleani
  • David Rossi, direttore generale della fondazione Well fare di Pordenone
    David Rossi, direttore generale della fondazione Well fare di Pordenone
  • Nella prima fila dei banchi consiliari, da destra, i tirocinanti dell'Ora Fvg Simone Not,  Eva Marcinko e Arianna Piccaro
    Nella prima fila dei banchi consiliari, da destra, i tirocinanti dell'Ora Fvg Simone Not, Eva Marcinko e Arianna Piccaro