Premio Aiccre: Zanin, grande sforzo scuole per tornare a normalità
(ACON) San Pietro al Natisone (Ud), 7 giu - È l'educandato
statale collegio Uccellis di Udine il vincitore del premio Aiccre
2020-21 per le scuole superiori del Friuli Venezia Giulia,
denominato L'Europa che vorrei, a cui hanno aderito 10 istituti.
Lo ha stabilito la commissione appositamente istituita dalla
stessa Associazione italiana per il Consiglio dei Comuni e delle
Regioni d'Europa (Aiccre) - Federazione Fvg. Il progetto, come
hanno spiegato le studentesse prime classificate, volge su
antisemitismo, xenofobia, razzismo, ma anche dialogo
interculturale.
L'illustrazione degli elaborati vincitori dei sei premi in palio
è avvenuta nell'aula magna dell'istituto Magistrale di San Pietro
al Natisone dove, a fianco del presidente dell'Aiccre Fvg, Franco
Brussa, si è seduto il presidente del Consiglio regionale, Piero
Mauro Zanin, il cui plauso è andato innanzitutto alle scuole che
hanno così dimostrato lo sforzo perseguito per tornare a una
normalità rubata da un anno e più di pandemia.
"Il premio dell'Aiccre - ha rilevato Zanin - dimostra la
profondità dei nostri ragazzi, capaci di metter in campo una
serie di valori e proposte che dimostrano quanto abbiano voglia
di un'Europa delle comunità e dei popoli e non della finanza o
delle banche, dei deficit e dei limiti".
"Gli elaborati - ha spiegato il presidente dell'Aiccre -
dimostrano che i nostri ragazzi hanno una brillantezza unica e
l'Europa che desiderano deve essere più vicina ai loro interessi.
Si tratta di giovani che cercano di capire se per loro in Europa
c'è una prospettiva seria, dallo studio a un lavoro futuro".
"Cercheremo sempre più di entrare nei loro programmi scolastici -
ha aggiunto Brussa -. Il prossimo anno, speriamo di riuscire a
collegare le scuole con i Comuni, nel senso di mettere insieme il
bando Scuola con il bando Gemellaggio stimolando concretamente
gli istituti a confrontarsi con i pari grado dei Paesi con cui il
Comune dove è residente la scuola possa realizzare alcuni
progetti".
Zanin, che è anche vicepresidente della Conferenza delle
Assemblee legislative regionali d'Europa (Calre) e componente
della Commissione Civex del Comitato europeo delle Regioni (CdR),
ha manifestato l'interesse a raccogliere i progetti "perché gli
argomenti contenuti sono attualissimi e spaziano dall'ambiente al
legiferare meglio, dalle questioni etiche dell'accoglienza
all'economia sostenibile, e vi stiamo già ragionando come
contributo della Regione al Parlamento e alla Commissione
europei".
Dopo aver ricordato come il progetto Erasmus, che continua a
portare tanti giovani universitari a confrontarsi in giro per
l'Europa, fu ideato dal friulano Domenico Lenarduzzi, Zanin ha
concluso con uno stimolo ai ragazzi: "L'Europa che vorrei è
quella che riuscirete a costruire voi. Studiate per essere
competenti, e siate competenti per essere consapevoli al fine di
essere liberi, mai schiavi di nessuno. Urlate le vostre passioni,
accendete il confronto, perché non avrete sempre ragione ma
darete vita a fondamentali relazioni umane".
Dietro ai vincitori dell'Uccelis di Udine, il convitto nazionale
Paolo Diacono di Cividale del Friuli ha conquistato la piazza
d'onore con un progetto formativo che ha portato i ragazzi al
calcolo matematico di un meccanismo della solidarietà
obbligatoria. Sul podio anche il liceo classico Stellini di
Udine, da cui è arrivato un elaborato sul ruolo fattivo dei
giovani cittadini europei, liceo che ha deciso di inserire la
partecipazione al premio dell'Aiccre all'interno del programma
scolastico di educazione civica. A seguire, i lavori dell'Isis
della Bassa Friulana, del liceo scientifico Marinelli e dell'Isis
Deganutti di Udine.
ACON/RCM-fc