FVG-UE-LIBIA. PRESIDENTE CR: RAFFORZARE COOPERAZIONE E GOVERNI LOCALI
(ACON) Trieste, 15 mar - Le relazioni del futuro si devono
costruire sul rapporto tra entità subnazionali, potenziando il
ruolo degli enti locali che rappresentano un fattore cruciale di
stabilità.
È questo il passaggio-chiave dell'intervento del presidente del
Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia al forum sul
progetto Tamsall, organizzato a Bologna dall'Agenzia di sviluppo
dell'Emilia Romagna in collaborazione con l'Agenzia per lo
sviluppo e la cooperazione economica internazionale Informest,
alla presenza di numerosi amministratori locali della Libia. Il
massimo rappresentante dell'Assemblea legislativa ha parlato in
qualità di membro della Commissione Civex in seno al Comitato
europeo delle Regioni.
Il progetto Tamsall, cofinanziato dall'Unione europea, si propone
di fornire a 20 municipalità libiche strumenti per migliorare
l'offerta di servizi pubblici, e si muove sulla scia tracciata
dall'iniziativa di Nicosia, che aveva proprio lo scopo di aiutare
le città dell'altra sponda del Mediterraneo a integrarsi sempre
di più nella comunità internazionale dopo le turbolenze politiche
del 2011. Il Friuli Venezia Giulia, come ha ricordato il
presidente a Bologna, è stato una delle prime Regioni italiane ad
aderire a Nicosia, prendendo parte a un progetto-pilota di
formazione dei giovani libici nel settore della pesca,
dell'acquacoltura e dell'industria di trasformazione, grazie al
quale sono state organizzate in regione più di 40 attività
formative.
L'esponente regionale ha sottolineato inoltre come la Libia
rappresenti, per il Friuli Venezia Giulia, un'opportunità per
avviare sinergie connesse alla pesca, dalla cantieristica alla
fornitura di servizi, e per lo sviluppo di nuovi collegamenti
commerciali tra imprese friulane e libiche nel settore della
trasformazione del pescato. Il presidente ha sottolineato
l'importanza di una cooperazione tra pari, che si basi su
tematiche economico-sociali di importanza condivisa, perché la
collaborazione funziona davvero solo quando ci sono reciproci
vantaggi. Altrettanto essenziale è la continuità nei progetti di
cooperazione, che consente di capitalizzare un patrimonio di
relazioni costruite nel tempo.
Del progetto in corso, Tamsall, centrato in particolare
sull'attività di formazione per dirigenti e funzionari delle
municipalità libiche, si era parlato anche a Trieste, in un
incontro organizzato a dicembre. Tutto questo nell'ottica di un
processo dal basso verso l'alto, attraverso la diplomazia degli
enti locali e sulla base del principio di sussidiarietà che
raccomanda di portare le decisioni al livello più vicino
possibile ai cittadini sui quali le scelte impatteranno.
ACON/RED