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SALUTE. CELOTTI (PD): SOVRA-FINANZIAMENTO AL PRIVATO NON DÀ RISULTATI

05.06.2023
15:15
(ACON) Trieste, 5 giu - "I dati sui tempi d'attesa per le prestazioni sanitarie dimostrano che il sovra-finanziamento del privato convenzionato voluto da Fedriga e Riccardi non ha funzionato. Insistere su questa strada non farà che indebolire progressivamente il sistema sanitario pubblico dal quale continuano a fuggire medici e infermieri".

Lo afferma in una nota la consigliera regionale del Partito democratico, Manuela Celotti, prima firmataria di un'interrogazione (sottoscritta da tutto il gruppo del Pd e depositata lo scorso 11 maggio) attraverso la quale si chiede alla Giunta di mettere il Consiglio regionale al corrente sull'attuale percentuale, sulla totale offerta sanitaria regionale, di affidamento di servizi e prestazioni al privato accreditato, in quali aree cliniche e con quanti finanziamenti e se intende continuare ad aumentare l'affidamento di servizi e prestazioni al privato accreditato anche nel post-pandemia.

"Il privato è sicuramente utile nell'ottica di supporto al pubblico, ma qui siamo di fronte a un'operazione che porterà al ribaltamento degli equilibri che invece dovrebbe garantire l'istituzione Regione" aggiunge Celotti.

La consigliera Pd annuncia poi un'altra interrogazione affinché si rendano ufficiali i risultati dell'ulteriore finanziamento destinato dalla Giunta al privato convenzionato. "Le parole di Fedriga pronunciate in Aula nel corso dell'illustrazione delle linee programmatiche - si legge ancora nulla nota - e confermate oggi dall'assessore Riccardi attraverso la stampa, confermano preoccupazioni e timori che non solo l'Opposizione, ma anche gli operatori sanitari, avevano manifestato da tempo e continuano a rimarcare". Una situazione, insiste Celotti, "che sta pesando in definitiva sui cittadini per le eccessive attese per accedere a visite ed esami, come certificato anche dal difensore Arrigo De Pauli, non da "un'irresponsabile e allarmista opposizione" come vogliono far credere Fedriga e Riccardi".

Per far fronte alle difficoltà del sistema, conclude la consigliera dem, "non è pensabile affidarsi meramente all'offerta del privato, ma è necessario realizzare una politica sanitaria volta al rafforzamento del ruolo centrale e prevalente dell'offerta pubblica. Fedriga si sta muovendo nel verso opposto, spostando risorse dal pubblico al privato che sta determinando anche uno spostamento del personale, medico e infermieristico". ACON/COM/mt



Manuela Celotti (Partito democratico)