CAPORALATO. GRUPPO PD: RAFFORZARE TAVOLO PER PREVENZIONE E CONTRASTO
(ACON) Trieste, 7 dic - "La piaga del caporalato investe anche
il Friuli Venezia Giulia, come emerge ancora una volta
dell'Osservatorio regionale antimafia (Ora Fvg) e dagli
interventi ascoltati, in particolare dal comandante provinciale
della Guardia di Finanza di Pordenone. La politica regionale, per
quanto di competenza, rafforzi urgentemente il tavolo
interistituzionale e persegua le azioni necessarie a contrastare
il caporalato, a partire dalla necessità di puntare sul
miglioramento delle condizioni di lavoro e contrattuali".
Lo affermano in una nota i consiglieri regionali del Pd
Massimiliano Pozzo, Diego Moretti, Francesco Martines e Laura
Fasiolo, oggi presenti al convegno sul tema del caporalato
organizzato a Trieste, nell'aula di piazzale Oberdan, dall'Ora
Fvg presieduto da Enrico Sbriglia.
"Agire potenziando i servizi di vigilanza dell'ispettorato del
lavoro è una strada da perseguire - spiegano i consiglieri dem -
perché meglio funzionano e più si possono limitare sul nascere le
corsie illegali del caporalato come è stato ben evidenziato
dall'avvocato Domenico Garofalo. Accanto a questo, è necessario
rafforzare il tavolo tra istituzioni come fondamentale supporto a
Forze dell'Ordine e autorità di controllo e per rendere
permanente il confronto fondamentale con i sindacati e le
categorie economiche".
"Su questo siamo disponibili a portare, nell'ambito delle
competenze della Regione, il nostro contributo, apprezzando
l'approccio e l'esperienza dimostrati dal sindaco di Castelfranco
Emilia, Giovanni Gargano, che il caporalato l'ha affrontato in
questi anni. Si individuino allora, in modo strutturale, percorsi
di sinergia in regione - concludono gli esponenti democratici - e
soprattutto si rendano condivise le banche dati con potenziamento
delle piattaforme telematiche, come proposto da diversi
interventi oggi in aula".
ACON/COM/rcm