ATTIVITÀ SUBACQUEE. IN VI COMM ILLUSTRATA PDL FORMAZIONE SOMMOZZATORI
(ACON) Trieste, 3 ott - La Regione Friuli Venezia Giulia, nel
rispetto delle norme comunitarie e statali, disciplina la
formazione dei sommozzatori e dei lavoratori subacquei, ovvero di
coloro che eseguono in immersione attività lavorative subacquee,
in aree marittime inshore e offshore o interne.
Sono escluse le attività svolte a fini amatoriali,
sportivo-ricreativi-turistici e dilettantistici; di ricerca o di
attività scientifica o culturale, a meno che non ci sia bisogno
di strumenti che richiedono abilitazioni specifiche oppure si
svolgano a profondità superiori ai 30 metri; fatte dalle Forze
armate, dai corpi di polizia, dalla Protezione civile e dalle
istituzioni pubbliche.
Così, in breve, la proposta di legge 25 dei consiglieri regionali
della Lega, primo firmatario Giuseppe Ghersinich che l'ha
illustrata alla VI Commissione presieduta da Roberto Novelli (FI)
e che sarà trasmessa anche alla II Commissione per un parere.
Nella pdl si disciplinano anche le qualifiche professionali,
enumerandole nei tre livelli internazionalmente riconosciuti:
operatore tecnico subacqueo (Ots), abilitato ad operare fino a 30
metri di profondità; Top Up, abilitato fino a 50 metri;
altofondalista, abilitato a profondità superiori ai 50 metri.
Ghersinich ha, quindi, detto dei percorsi formativi necessari per
l'iscrizione all'apposito Registro degli operatori della
subacquea industriale presso il dipartimento regionale del
Lavoro. I titoli potranno essere rilasciati da istituti pubblici
o enti di formazione professionale accreditati dalla Regione, ma
sono previste delle regole anche in caso siano rilasciati da
altre Regioni (ad oggi solo la Sicilia) o riconoscibili ai sensi
della direttiva 2005/36/CE, nonché specifiche sui corsi
formativi, siano essi sostenuti o meno da contributi regionali.
Approfittando dell'illustrazione dell'articolato, Rosaria Capozzi
(M5S) ha chiesto che venga fornito un rapporto sui benefici che
la proposta potrebbe far registrare; Ghersinich le ha quindi
fatto presente che, da un lato, si permette agli esperti di
categoria di operare a livello internazionale e, dall'altro, di
offrire ai giovani nuove opportunità di lavoro, che oltretutto è
ben remunerato in tutto il mondo.
ACON/RCM-fa