FOTOVOLTAICO. OK AULA ART 3: ECCO LE AREE NON IDONEE ALL'INSTALLAZIONE
(ACON) Trieste, 25 feb - Accolto a maggioranza (sì
Centrodestra, no Centrosinistra, astensione del Patto per
l'Autonomia-Civica Fvg) l'articolo 3 del disegno di legge 38, che
delinea le categorie delle superfici e delle aree non idonee
all'installazione degli impianti per la produzione di energia da
fonti rinnovabili, includendo quelle a forte valore
paesaggistico, culturale, ambientale o agricolo, che devono
essere sottoposte a specifica tutela.
La Giunta lo ha in parte ripensato inserendo specifiche sulla
distanza minima del perimetro di un impianto dalle zone
residenziali, distinguendo se si tratti di fotovoltaico o di
biomasse, gas di discarica o residuati da depurazione, biogas,
biometano. Inoltre, i criteri per le fasce di rispetto sono state
integrate con la potenza dell'impianto; per i siti Unesco, si
considera il parametro della fascia facendo riferimento alle
proposte di ampliamento delle aree di buffer; finché la Giunta
non avrà deliberato sulla cartografia, la fascia di rispetto sarà
una distanza dal perimetro dei beni sottoposti a tutela di 3
chilometri per gli impianti eolici e di 500 metri per i
fotovoltaici.
Anche Serena Pellegrino (Avs) registra un consenso dell'Aula: la
previsione che, ai siti riconosciuti Unesco, si affiancano quelli
per i quali sia stata avviata la procedura di candidatura. Ogni
altra richiesta di modifica è stata rigettata dalla Maggioranza,
al pari dell'articolo 3 bis suggerito da Rosaria Capozzi (M5S)
per l'individuazione delle aree vietate, ovvero zone classificate
agricole dai piani urbanistici.
ACON/RCM-fc