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ENERGIA. BUNA (LEGA): ORGOGLIOSI DI ESSERE I PRIMI A LEGIFERARE

30.04.2025
16:09
(ACON) Trieste, 30 apr - "La nostra Regione si conferma la prima a legiferare su un tema strategico per la transizione energetica mediante una legge che fornisce le indicazioni delle aree idonee e non idonee per l'installazione degli impianti a energia rinnovabile quali i fotovoltaici e non solo. Come prima relatrice di maggioranza del ddl 38, sono orgogliosa di questo risultato che non era scontato, infatti altre regioni hanno visto impugnare la legge".

Così si esprime in una nota Lucia Buna, consigliere regionale di Lega Fvg, in seguito all'approvazione in Consiglio dei ministri della legge regionale del Fvg in materia di aree idonee e non idonee per l'installazione di impianti da fonti rinnovabili.

L'esponente leghista evidenzia come "gli uffici della nostra Direzione regionale all'Ambiente hanno svolto un ottimo lavoro, ma sottolineo il costante contatto in tempo reale che ho avuto durante la discussione in Aula del disegno di legge con il vice ministro all'Ambiente, Vannia Gava (che ringrazio), ha fatto sì che anche gli ultimi dettagli inseriti con emendamenti e ordini del giorno a mia firma non uscissero dai parametri imposti dall'Unione europea. Con efficienza e pragmatismo, abbiamo ottenuto un ottimo risultato".

"Siamo molto soddisfatti - prosegue Buna - che da Roma sia arrivata una risposta positiva. Potremo così regolare l'installazione di impianti fotovoltaici. Una dimostrazione che abbiamo legiferato in modo equilibrato e concreto, tutelando il paesaggio e la produttività agricola dei territori del Friuli Venezia Giulia".

"Desideriamo - spiega ancora - che l'insediamento di impianti da fonti rinnovabili in regione sia limitato nelle aree agricole, di interesse ambientale, paesaggistico, storico, culturale e questa norma va verso questa direzione. Una volta definita la cartografia che le identifica, utile alle amministrazioni comunali che in questo momento si trovano in uno stato di impasse, potremmo aver raggiunto l'obbiettivo prefissato: tutela ambientale e sviluppo energetico sostenibile".

"Il disegno di legge che abbiamo presentato lo scorso febbraio - conclude Buna - comprendeva al suo interno 12 articoli tecnici, figli di norme europee e del decreto ministeriale del giugno 2024 che detta i tempi e i metodi alle Regioni per il recepimento al fine di mettere ordine fra aree idonee e non idonee. Abbiamo posto l'attenzione sull'equilibrio fra il dovere e l'obbligo di rispettare gli indicatori per la decarbonizzazione prevista nel 2030 e la tutela del nostro territorio". ACON/COM/sm



  • Lucia Buna (Lega)
    Lucia Buna (Lega)