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IMMOBILI PRIVATI. PELLEGRINO (AVS): NECESSARI ALCUNI CORRETTIVI A DDL

13.05.2025
18:20
(ACON) Trieste, 13 mag - "Abbiamo verificato oggi, in IV Commissione permanente, che ci sono le premesse di fondo per realizzare una buona legge quadro che indirizzi gli interventi finanziari della Regione volti a favorire il recupero, la riqualificazione o il riuso del patrimonio immobiliare privato".

Lo dichiara, in una nota, la consigliera regionale Serena Pellegrino, esponente di Alleanza Verdi e Sinistra, al termine della seduta di IV Commissione che ha visto, dopo un'utile serie di audizioni, un'approfondita discussione sul disegno di legge 36. "Sottolineiamo - afferma Pellegrino -, comunque, che sarà necessario precisare nelle nuove norme alcuni aspetti, rafforzando quanto già sottoposto a revisione dalla Giunta rispetto l'originario disegno di legge, evitando così qualsiasi deviazione nella sua futura concreta applicazione della legge: a cominciare dalle regole contenute nei bandi che, oltre a sostenere le manutenzioni straordinarie, il restauro, risanamento conservativo e ristrutturazione del patrimonio immobiliare privato esistente, dovranno realizzare anche la gestione delle richieste di contributi relative all'efficientamento energetico come previsto dalla Direttiva (Ue) 2024/1275 sulla prestazione energetica nell'edilizia".

"Molte questioni sono state dibattute affinché siano oggetto di disciplina diretta e non siano risolte interpretando le disposizioni esistenti - continua la consigliera regionale -: comprendo le ragioni per cui l'assessora Amirante preferisca lavorare a partire dai contenuti dei bandi, in base ai quali si attiveranno procedure a sportello, operando cioè con due strumenti, quello dei requisiti che costituiscono premialità nelle graduatorie e quello che influisce sull'entità dei contributi concessi dalla Regione, ma non le condivido appieno. Mi resta una serie di perplessità che riguardano la visione complessiva e lunga con cui si guarda al futuro".

"La prospettiva che ritengo si debba percorrere- spiega l'esponente di Opposizione -, dovrebbe intersecare in uno strumento come una legge quadro, molte responsabilità e intendimenti del legislatore regionale: politiche abitative e sociali, azioni per la riconversione energetica, per il clima, per la tutela del paesaggio e la pianificazione urbana, per la qualità della vita e per il ripopolamento delle Terre alte".

"Ma - aggiunge Pellegrino -, il disegno di legge dovrebbe anche meglio inquadrare la specificità e gli svantaggi o vulnerabilità delle situazioni personali e patrimoniali dei richiedenti, caratterizzate anche dalle località dove si trovano gli immobili, dai piani regolatori comunali e dai rischi che gravano su quelle aree. Pertanto lavoreremo per produrre emendamenti da innestare efficacemente sulla struttura oggi presentata". ACON/COM/sm



  • Serena Pellegrino (Avs)
    Serena Pellegrino (Avs)