PROVINCE. MORETUZZO (PAT-CIV): ENTI VECCHI NON RISOLVERANNO SITUAZIONE
(ACON) Trieste, 28 mag - "L'ulteriore passaggio parlamentare
sulla reintroduzione delle Province non è una buona notizia da
diversi punti di vista". Lo afferma in una nota Massimo
Moretuzzo, capogruppo del Patto per l'Autonomia-Civica Fvg in
Consiglio regionale.
"Sicuramente non risolverà la situazione disastrosa in cui si
trova il sistema delle autonomie locali del Friuli Venezia Giulia
- rimarca Moretuzzo -, rispetto alle quali la reintroduzione di
un ente intermedio pensato nel 1800 non può di certo dare
risposta a una situazione che invece dovrebbe guardare al futuro
e ai veri bisogni delle comunità. Ma oltre a questi aspetti, c'è
un'altra questione cui fino ad ora non è stata data la necessaria
importanza, e cioè la modifica statutaria, introdotta con un
emendamento in Commissione parlamentare senza alcun confronto e
dibattito a livello regionale, che prevede la soppressione del
referendum abrogativo in tema di leggi elettorali, rimandando a
una futura norma regionale che disciplini la materia".
"La possibilità di richiedere il referendum abrogativo senza i
limiti imposti dal raggiungimento di un quorum predefinito -
spiega l'autonomista - era uno dei contrappesi introdotti dal
legislatore regionale per compensare l'evidente accentramento di
potere nelle mani del presidente e della sua maggioranza
determinati dall'elezione diretta. Il disegno della Destra è
quindi evidente, stando anche alle recenti dichiarazioni del
Presidente e dei suoi scudieri leghisti: togliere seggi alla
minoranza e aumentare ancora il potere in mano a chi governa,
senza il rischio che questa operazione possa essere messa in
discussione dalla volontà popolare".
"Se queste saranno le intenzioni del presidente Fedriga e della
Maggioranza che lo sostiene, ci opporremo in tutte le sedi
possibili - assicura il consigliere - per evitare un ulteriore
indebolimento del sistema democratico del Fvg".
ACON/COM/rcm