EDILIZIA. PUTTO (PATTO-CIVICA): CORRETTIVI PER RENDERE DDL PIÙ EQUO
(ACON) Trieste, 28 mag - Il Consigliere regionale Marco Putto
(Patto per l'Autonomia-Civica Fvg), relatore di minoranza del ddl
36 contenente misure per il recupero, la riqualificazione e
l'efficientamento energetico del patrimonio edilizio privato, è
intervenuto in aula esprimendo un giudizio complessivamente
favorevole sugli obiettivi del provvedimento, anche se non ha
mancato di formulare osservazioni critiche e proposte
migliorative, alcune delle quali sono state accolte e inserite
nel testo normativo. Lo si legge in una nota.
"Il ddl - spiega Putto - si propone come nuovo strumento
legislativo per sostenere famiglie, giovani, professionisti e
imprese dopo la fine dei grandi incentivi nazionali legati
all'emergenza pandemica. Il testo che ci è stato oggi sottoposto
amplia significativamente la platea dei beneficiari
originariamente ipotizzata dalla Giunta, includendo non solo
soggetti in condizione di povertà energetica, ma anche famiglie
numerose, portatori di disabilità, immobili dismessi o
pericolanti, edifici situati in Comuni colpiti da spopolamento, e
unità locate a canone concordato o ad uso transitorio. È inoltre
prevista una relazione annuale all'Aula sui risultati ottenuti,
garantendo così trasparenza e tracciabilità nell'applicazione
delle misure".
"Accogliamo con favore - dichiara ancora il consigliere del
Patto-Civica - l'idea di dotare la Regione di un nuovo strumento
legislativo per rilanciare il comparto edilizio attraverso la
ristrutturazione e la riqualificazione energetica degli edifici
esistenti. È fondamentale sostenere chi intende investire nel
recupero dell'esistente, evitando nuovo consumo di suolo e
favorendo chi ha minori disponibilità economiche. In
quest'ottica, le misure previste dal ddl rappresentano
un'opportunità concreta per famiglie, imprese e professionisti,
che dovrà trovare adeguato riscontro nei bandi che verranno di
volta in volta pubblicati e sui quali ci riserviamo ogni
valutazione di merito".
Putto ha sottolineato come la vera efficacia della legge si
giocherà nei bandi predisposti dalla Giunta, auspicando da subito
un coinvolgimento più attivo del Consiglio attraverso un parere
preliminare della Commissione competente: "Durante le audizioni
avevo chiesto che la IV Commissione potesse esprimere un parere
sui bandi per la manutenzione straordinaria e la ristrutturazione
edilizia prima della loro pubblicazione, e tale proposta è stata
accolta - afferma Putto -. È un passaggio importante per
garantire equilibrio e trasparenza, per il quale ringrazio
l'assessore".
Tra le ulteriori proposte avanzate dal consigliere civico e
recepite, vi sono: l'opportunità di differenziare i canali di
finanziamento tra privati e imprese, al fine di evitare che le
risorse vengano utilizzate solo dagli operatori economici e non
dalle famiglie; la necessità di fare riferimento a prezziari
oggettivi per evitare speculazioni; la possibilità di presentare
domande per uno stesso edificio sia per interventi di
ristrutturazione sia per quelli di efficientamento energetico.
"Chiediamo - conclude Putto - che vi sia certezza sulla
continuità pluriennale della misura: i 50 milioni per il 2025
rappresentano un ottimo inizio, ma occorre uno sguardo di
medio-lungo periodo per dare certezze ai cittadini e agli
operatori economici. Come gruppo Patto per l'Autonomia-Civica Fvg
continueremo a mantenere in Aula un approccio costruttivo e
responsabile, nell'interesse di un'edilizia privata più
sostenibile, equa e innovativa".
ACON/COM/fa