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EDILIZIA. PUTTO (PATTO-CIVICA): CORRETTIVI PER RENDERE DDL PIÙ EQUO

28.05.2025
18:07
(ACON) Trieste, 28 mag - Il Consigliere regionale Marco Putto (Patto per l'Autonomia-Civica Fvg), relatore di minoranza del ddl 36 contenente misure per il recupero, la riqualificazione e l'efficientamento energetico del patrimonio edilizio privato, è intervenuto in aula esprimendo un giudizio complessivamente favorevole sugli obiettivi del provvedimento, anche se non ha mancato di formulare osservazioni critiche e proposte migliorative, alcune delle quali sono state accolte e inserite nel testo normativo. Lo si legge in una nota.

"Il ddl - spiega Putto - si propone come nuovo strumento legislativo per sostenere famiglie, giovani, professionisti e imprese dopo la fine dei grandi incentivi nazionali legati all'emergenza pandemica. Il testo che ci è stato oggi sottoposto amplia significativamente la platea dei beneficiari originariamente ipotizzata dalla Giunta, includendo non solo soggetti in condizione di povertà energetica, ma anche famiglie numerose, portatori di disabilità, immobili dismessi o pericolanti, edifici situati in Comuni colpiti da spopolamento, e unità locate a canone concordato o ad uso transitorio. È inoltre prevista una relazione annuale all'Aula sui risultati ottenuti, garantendo così trasparenza e tracciabilità nell'applicazione delle misure".

"Accogliamo con favore - dichiara ancora il consigliere del Patto-Civica - l'idea di dotare la Regione di un nuovo strumento legislativo per rilanciare il comparto edilizio attraverso la ristrutturazione e la riqualificazione energetica degli edifici esistenti. È fondamentale sostenere chi intende investire nel recupero dell'esistente, evitando nuovo consumo di suolo e favorendo chi ha minori disponibilità economiche. In quest'ottica, le misure previste dal ddl rappresentano un'opportunità concreta per famiglie, imprese e professionisti, che dovrà trovare adeguato riscontro nei bandi che verranno di volta in volta pubblicati e sui quali ci riserviamo ogni valutazione di merito".

Putto ha sottolineato come la vera efficacia della legge si giocherà nei bandi predisposti dalla Giunta, auspicando da subito un coinvolgimento più attivo del Consiglio attraverso un parere preliminare della Commissione competente: "Durante le audizioni avevo chiesto che la IV Commissione potesse esprimere un parere sui bandi per la manutenzione straordinaria e la ristrutturazione edilizia prima della loro pubblicazione, e tale proposta è stata accolta - afferma Putto -. È un passaggio importante per garantire equilibrio e trasparenza, per il quale ringrazio l'assessore".

Tra le ulteriori proposte avanzate dal consigliere civico e recepite, vi sono: l'opportunità di differenziare i canali di finanziamento tra privati e imprese, al fine di evitare che le risorse vengano utilizzate solo dagli operatori economici e non dalle famiglie; la necessità di fare riferimento a prezziari oggettivi per evitare speculazioni; la possibilità di presentare domande per uno stesso edificio sia per interventi di ristrutturazione sia per quelli di efficientamento energetico.

"Chiediamo - conclude Putto - che vi sia certezza sulla continuità pluriennale della misura: i 50 milioni per il 2025 rappresentano un ottimo inizio, ma occorre uno sguardo di medio-lungo periodo per dare certezze ai cittadini e agli operatori economici. Come gruppo Patto per l'Autonomia-Civica Fvg continueremo a mantenere in Aula un approccio costruttivo e responsabile, nell'interesse di un'edilizia privata più sostenibile, equa e innovativa". ACON/COM/fa



  • Marco Putto (Patto per l'Autonomia-Civica Fvg) durante la seduta di oggi della IV Commissione
    Marco Putto (Patto per l'Autonomia-Civica Fvg) durante la seduta di oggi della IV Commissione