COOPERAZIONE. PELLEGRINO (AVS): RIVEDERE PIANI GOVERNO TERRITORIO FVG
(ACON) Gorizia, 30 giu - "Sostenibilità e recupero dei
manufatti senza ulteriore consumo di suolo, rivedendo i piani di
governo del territorio della Regione Friuli Venezia Giulia, come
quello edilizio e urbano, è ormai diventata una priorità
ineludibile".
Così in una nota la consigliera regionale Serena Pellegrino, di
Alleanza Verdi e Sinistra, a margine dell'assemblea di metà
mandato di Lega Coop Fvg: "Interessante la tavola rotonda
proposta e gestita dalla presidente Michela Vogrig, con un
parterre di tutto rispetto dove si è affrontato il tema del costo
dell'abitare, della necessità di ognuno di possedere una chiave
di accesso e un alloggio, del provvedimento regionale, il ddl 36,
che ha messo a disposizione 50 milioni di euro provenienti dalle
casse della Regione, ovvero dei contribuenti, per la
ristrutturazione e l'efficientamento energetico delle case
ricomprese in aree A e B0, ovvero dei centri e nella prima
periferia dei nostri centri abitati".
"Si è anche affrontato - continua la vicepresidente del Gruppo
Misto - il tema dell'invecchiamento della popolazione,
dell'housing sociale, di edilizia sociale, garantendo locazioni a
individui e ai nuclei familiari il cui reddito da un lato non è
sufficiente all'acquisto di un immobile e dall'altro, invece,
troppo elevato per accedere a soluzioni di edilizia popolare. C'è
bisogno di una visione coraggiosa e di una creatività che il
pubblico, ma anche il privato, ha smarrito da tempo, attivando
politiche abitative vere che non siano soltanto economiche".
"Viviamo - prosegue la consigliera di Avs - il paradosso di avere
in regione migliaia di case vuote e disabitate, mentre dall'altra
una vitale richiesta di alloggi. C'è bisogno di riattivare
l'attrattività del nostro territorio con un sostegno al reddito e
un supporto alla genitorialità, con servizi stabili e attività
che sostengano le giovani coppie, ma anche di suscitare maggiore
interesse per una migrazione interna e dall'estero". E, prosegue
l'esponente rosso-verde, "il problema della casa non vale allo
stesso modo per tutti, ma deve ricadere su tutta la collettività,
con interventi puntuali e un potere d'acquisto che deve essere
recuperato per trattenere i 13mila giovani che nei prossimi anni
lasceranno la nostra regione e i 33mila lavoratori che,
abbandonando il mondo del lavoro, entreranno a pieno titolo in
quello del bisogno".
"La cooperazione sociale diventa così un partner importante del
pubblico, dando vita a una collaborazione che basa la sua
esperienza sulla prossimità abitativa e culturale, sull'edilizia
e l'affitto calmierato, dando quel risalto a una sostenibilità e
alla realizzazione di alloggi capaci di soddisfare i bisogni del
presente. C'è la necessità di puntare sull'offerta di un welfare
territoriale, rafforzando il potere d'acquisto, soprattutto a
favore di chi in questi ultimi anni lo ha perso. La società sta
cambiando profondamente - conclude Pellegrino - e bisogna
declinare le risposte alle odierne esigenze, gestendo e tenendo
insieme le molte richieste dei singoli e delle famiglie di oggi,
attivando quelle fattive strategie di equilibrio di prossimità
che permettono a ogni corregionale di vivere una vita degna di
essere vissuta".
ACON/COM/fa