IMPRESE/2. PDL 49, MINORANZA: INSERIRE PREMI E RESPONSABILITÀ SOCIALE
(ACON) Trieste, 1 lug - Illustrate anche da parte dei relatori
per la minoranza le considerazioni sulla proposta di legge 49 per
la competitività delle imprese attraverso l'adozione e il
mantenimento di certificazioni.
Una norma definita da Massimiliano Pozzo (Pd) "apprezzabile". Per
le imprese, infatti, "le certificazioni rappresentano un elemento
rilevante sia per la competitività sia per rafforzare la qualità
complessiva - ha sottolineato il dem -. Sono spesso fondamentali
per accedere ai mercati internazionali ma anche a gare pubbliche
e per relazionarsi con credibilità a interlocutori che chiedono
sempre maggior attenzione su diversi ambiti, dalla tracciabilità
alla sostenibilità, dalla sicurezza alla qualità".
Risultano però "almeno due criticità da affrontare per evitare
maggiore impatto con la burocrazia e il peso economico per le
procedure che può causare problemi alle piccole e medie imprese".
Secondo il consigliere delle Opposizioni, "politicamente si
sarebbe potuto osare di più, stabilendo dei criteri premianti sui
temi che la Regione ritiene che le aziende del nostro territorio
debbano diventare maggiormente competitive". Pozzo ha auspicato
una "verifica puntuale delle norme esistenti per evitare
sovrapposizioni" e di valutare una premialità "per le imprese che
realizzano percorsi integrati di certificazione". Infine, viene
richiesto "di valutare di delegare alla gestione operativa dei
canali contributivi strutture quali i Centri di assistenza
tecnica (Cat), il Centro di assistenza tecnica delle imprese
artigiane (Cata) e le Camere di commercio" per una proposta di
legge che "presenta un testo particolarmente flessibile,
demandando tutti gli elementi rilevanti ai bandi annuali".
Per l'esponente di Open Sinistra Fvg, Furio Honsell, si tratta di
una proposta che "testimonia una inaspettata vitalità,
contrariamente a quanto avviene invece nella quasi totalità delle
altre norme in questa legislatura che sono invece emanazione
verticistica della Giunta", per un tema trattato "assolutamente
condivisibile. Nel corso degli anni si è compreso, però, che non
ci si può limitare alle certificazioni di prodotto; le aziende
devono assumersi infatti anche una responsabilità sociale e
ambientale, se vogliono svolgere appieno il ruolo che il sistema
socio-economico assegna loro".
Honsell ha sottolineato che "come Gruppo Misto riconosciamo il
significato della pdl e ne sosteniamo il principio". Una proposta
che "può diventare uno strumento di crescita della responsabilità
sociale ed ambientale del nostro sistema economico-produttivo. Se
però non spinge di più in questa direzione, risulterà l'ennesimo
grigio contributo economico al bilancio delle aziende e non
svolgerà la funzione educativa e di indirizzo che dovrebbe
accompagnare ogni azione legislativa".
2 - segue
ACON/MV-fc