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EDILIZIA. PUTTO (PATTO-CIVICA): VOTO CONTRARIO PER METODO E MERITO

01.07.2025
19:54
(ACON) Trieste, 1 lug - "Il gruppo consiliare Patto per l'Autonomia-Civica Fvg ha votato contro il disegno di legge n. 54, approvato oggi in Aula con i soli voti della maggioranza. Si tratta di un provvedimento che solleva preoccupazioni tanto nel merito quanto nel metodo, con effetti potenzialmente distorsivi sulla cultura della legalità urbanistica e sull'equilibrio tra semplificazione e tutela della qualità dell'abitare".

Lo afferma, in una nota, il consigliere regionale del Patto per l'Autonomia-Civica Fvg Marco Putto.

"Nel merito - spiega Putto - la legge, pur presentandosi come un intervento tecnico di aggiornamento normativo, introduce di fatto un'estensione ampia delle possibilità di sanatoria edilizia, andando a legittimare situazioni che fino a oggi erano considerate non compatibili con i requisiti minimi di abitabilità. In particolare, colpisce la facilità con cui si derogano parametri fondamentali di carattere igienico-sanitario, con il rischio di abbassare in modo strutturale gli standard abitativi in nome della regolarizzazione. Una scelta che non condividiamo e che riteniamo sbagliata nel principio e nella prospettiva".

"Le sanatorie - ricorda l'esponente dei civici - non possono diventare la scorciatoia per sistemare comportamenti che hanno violato regole condivise, a danno di chi, invece, ha sempre operato con correttezza, sostenendo tempi lunghi, costi e responsabilità. Il messaggio che ne deriva è fortemente diseducativo e rischia di minare la fiducia dei cittadini verso l'equità dell'azione amministrativa".

Sul piano del metodo il consigliere delle Opposizioni sottolinea "la mancanza di trasparenza e partecipazione nel percorso legislativo: nonostante l'importanza e la delicatezza del tema, non si è ritenuto opportuno attivare un ciclo di audizioni per ascoltare le categorie professionali, i tecnici comunali, le associazioni di settore. Una scelta che ha impedito un confronto utile a migliorare il testo e a comprenderne l'impatto reale sul territorio. Ancor più discutibile è stato l'inserimento, a ridosso della seduta d'Aula, di emendamenti sostanziali da parte della maggioranza, alcuni dei quali in aperta contraddizione con quanto condiviso in sede di Commissione e tesi a sanare situazioni particolari, non proprio nello spirito di ciò che dovrebbe perseguire un intervento legislativo".

"Avevamo inizialmente espresso un voto di astensione in Commissione nella speranza che il dibattito in Aula potesse offrire un'occasione di approfondimento e miglioramento. Ma il modo in cui si è proceduto, insieme al contenuto finale della norma, ha rafforzato tutte le nostre perplessità. Per questo abbiamo votato convintamente contro. Continueremo a sostenere con determinazione un modello di governo del territorio fondato su legalità, trasparenza, qualità e partecipazione", conclude la nota. ACON/COM/mv



  • Marco Putto (Patto per l'Autonomia-Civica Fvg)
    Marco Putto (Patto per l'Autonomia-Civica Fvg)