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FINE VITA. HONSELL (OPEN): CASO OPPELLI, INACCETTABILE TERZO DINIEGO

02.07.2025
15:25
(ACON) Trieste, 2 lug - "È davvero crudele il terzo diniego alla richiesta di Martina Oppelli di un'assistenza per una morte dignitosa da parte dell'azienda ospedaliera di Trieste".

Lo afferma in una nota il consigliere regionale di Open Sinistra Fvg Furio Honsell, in merito al caso della donna triestina, affetta da vent'anni di sclerosi multipla e a cui è stato negato per la terza volta l'accesso al suicidio medicalmente assistito.

"Opporre sofismi a una richiesta fatta in condizioni di profonda e irrimediabile sofferenza fisica - evidenzia Honsell -, nonché di umiliazione psicologica, per la totale dipendenza da caregivers, macchine e terapie, è una violazione dei diritti fondamentali di autodeterminazione di una persona. Le specifiche caratteristiche, per applicare la norma, della Corte Costituzionale ci sono tutte e non è dunque accettabile che questo principio venga messo in discussione da chi dovrebbe fornire servizi ai cittadini".

"Per questo motivo - spiega il consigliere di Opposizione -, mi sono adoperato in passato e anche recentemente a raccogliere firme in appoggio all'associazione Coscioni, per proporre leggi che non lascino adito a dubbi sulla loro applicabilità. È adesso aperta, anche con Spid online, la raccolta firme per una legge di iniziativa popolare che superi l'inerzia parlamentare".

"Una legge che eviti che alla fine venga depositata, da parte del Governo - conclude Honsell -, una norma che chiuda ulteriormente lo spiraglio di morte dignitosa, aperto dalla Corte alle persone con diagnosi nefasta e non-autosufficienti, con la sentenza relativa al DJ Fabo". ACON/COM/sm



  • Furio Honsell (Open Sinistra Fvg)
    Furio Honsell (Open Sinistra Fvg)