ASSESTAMENTO. PELLEGRINO (AVS): NON BASTA A METTERE IN SICUREZZA FVG
(ACON) Trieste, 3 lug - "È stato presentato oggi l'assestamento
di bilancio della Regione Fvg che ammonta a oltre un miliardo di
euro, una cifra impensabile fino a qualche anno fa, ma che non
appare riuscire a mettere in sicurezza il sistema regionale che
rischia di non potersi sostenere in un possibile futuro di
ciclicità economica-finanziaria".
Così in una nota la consigliera regionale Serena Pellegrino, di
Alleanza Verdi e Sinistra, a margine della discussione in Prima
Commissione integrata dei ddl 56 e 57 e del Documento economia e
finanza regionale 2026 (Defr).
"Ho posto una serie di domande all'assessore alle Finanze,
prendendo in considerazione tutti i documenti consegnati ai
commissari, compreso quello presentato al Cal, Consiglio delle
autonomie locali del Friuli Venezia Giulia, qualche giorno fa.
Molte delle scelte politiche, che sono state messe a bilancio,
dettano coerentemente la linea di una Giunta di centrodestra,
come quella di finanziare opere stradali camuffate da opere
idrauliche o anche di mettere un ulteriore milione abbondante di
euro per l'opera artistica della galleria Bombi per la sua
gestione, dopo averne già erogati tre l'anno scorso per la
realizzazione che fa il paio con una fantasmagorica
valorizzazione del parco storico di Villa Manin da 5 milioni di
euro".
"Ma non ci sottraiamo a proporre modifiche - continua la
vicepresidente del Gruppo Misto - per collocare le risorse in
modo differente soprattutto sul lavoro, sulla cultura,
sull'ambiente e le infrastrutture, per arginare quelle scelte che
realizzano opere finanziate con poste importanti e che avranno un
pesante impatto sull'ambiente stesso. Molti milioni stanziati,
frutto delle tasse dei cittadini e delle cittadine della nostra
regione, sono destinati in modo decisamente puntuale con
destinatari chiari e riconoscibili mentre altri, su cui sarebbe
molto utile sapere come verranno distribuiti, come quelli
destinati al servizio prevenzione rischio idrogeologico, non
vedono alcun riferimento utile a capire di quali opere si tratti".
Prosegue Pellegrino, con ulteriori considerazioni: "È sicuramente
giusto realizzare le nuove scuole dei comuni di Gemona del
Friuli, Rivignano-Teor, Remanzacco e sostenere il progetto di
quella di Ruda, sanando un errore commesso da chi, negli anni
scorsi, aveva stipulato un accordo con Inail per la costruzione
degli immobili scolastici che avrebbe creato un grave vulnus: la
Regione, dopo aver pagato il mutuo per conto dei Comuni, avrebbe
tolto la proprietà dell'immobile stesso agli enti locali. Di
questo non possiamo che rallegrarci perché il comparto
dell'edilizia scolastica è sempre in affanno, per contro ci
auguriamo che, vista l'importante denatalità della nostra
regione, non restino cattedrali nel deserto".
"Questo ragionamento è molto simile a quello in cui la Giunta
chiede che il Consiglio regionale si impegni giustamente a
promuovere emendamenti per il recupero dei borghi e delle zone
maggiormente svantaggiate. Preoccupa però che,
contemporaneamente, il Governo nazionale, in merito ai comuni
delle aree interne, dichiari nel nuovo Piano strategico nazionale
delle aree interne (Psnai) che queste aree non possano porsi
'alcun obiettivo di inversione di tendenza ma nemmeno essere
abbandonate a se stesse'".
Conclude Pellegrino, rispetto all'ultima chiosa dell'assessore:
"Ringraziamo Zilli per averci dato un'illustrazione generale di
tutti gli articoli della legge di Assestamento, che anche noi
avevamo dettagliatamente analizzato per essere propositivi, ma
sentire ringraziare solo i consiglieri di maggioranza perché loro
sì avrebbero capito il grande lavoro che c'è dietro la redazione
di un bilancio, è quanto meno uno sgarbo istituzionale".
ACON/COM/fa