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ASSESTAMENTO. PELLEGRINO (AVS): NON BASTA A METTERE IN SICUREZZA FVG

03.07.2025
17:35
(ACON) Trieste, 3 lug - "È stato presentato oggi l'assestamento di bilancio della Regione Fvg che ammonta a oltre un miliardo di euro, una cifra impensabile fino a qualche anno fa, ma che non appare riuscire a mettere in sicurezza il sistema regionale che rischia di non potersi sostenere in un possibile futuro di ciclicità economica-finanziaria".

Così in una nota la consigliera regionale Serena Pellegrino, di Alleanza Verdi e Sinistra, a margine della discussione in Prima Commissione integrata dei ddl 56 e 57 e del Documento economia e finanza regionale 2026 (Defr).

"Ho posto una serie di domande all'assessore alle Finanze, prendendo in considerazione tutti i documenti consegnati ai commissari, compreso quello presentato al Cal, Consiglio delle autonomie locali del Friuli Venezia Giulia, qualche giorno fa. Molte delle scelte politiche, che sono state messe a bilancio, dettano coerentemente la linea di una Giunta di centrodestra, come quella di finanziare opere stradali camuffate da opere idrauliche o anche di mettere un ulteriore milione abbondante di euro per l'opera artistica della galleria Bombi per la sua gestione, dopo averne già erogati tre l'anno scorso per la realizzazione che fa il paio con una fantasmagorica valorizzazione del parco storico di Villa Manin da 5 milioni di euro".

"Ma non ci sottraiamo a proporre modifiche - continua la vicepresidente del Gruppo Misto - per collocare le risorse in modo differente soprattutto sul lavoro, sulla cultura, sull'ambiente e le infrastrutture, per arginare quelle scelte che realizzano opere finanziate con poste importanti e che avranno un pesante impatto sull'ambiente stesso. Molti milioni stanziati, frutto delle tasse dei cittadini e delle cittadine della nostra regione, sono destinati in modo decisamente puntuale con destinatari chiari e riconoscibili mentre altri, su cui sarebbe molto utile sapere come verranno distribuiti, come quelli destinati al servizio prevenzione rischio idrogeologico, non vedono alcun riferimento utile a capire di quali opere si tratti".

Prosegue Pellegrino, con ulteriori considerazioni: "È sicuramente giusto realizzare le nuove scuole dei comuni di Gemona del Friuli, Rivignano-Teor, Remanzacco e sostenere il progetto di quella di Ruda, sanando un errore commesso da chi, negli anni scorsi, aveva stipulato un accordo con Inail per la costruzione degli immobili scolastici che avrebbe creato un grave vulnus: la Regione, dopo aver pagato il mutuo per conto dei Comuni, avrebbe tolto la proprietà dell'immobile stesso agli enti locali. Di questo non possiamo che rallegrarci perché il comparto dell'edilizia scolastica è sempre in affanno, per contro ci auguriamo che, vista l'importante denatalità della nostra regione, non restino cattedrali nel deserto".

"Questo ragionamento è molto simile a quello in cui la Giunta chiede che il Consiglio regionale si impegni giustamente a promuovere emendamenti per il recupero dei borghi e delle zone maggiormente svantaggiate. Preoccupa però che, contemporaneamente, il Governo nazionale, in merito ai comuni delle aree interne, dichiari nel nuovo Piano strategico nazionale delle aree interne (Psnai) che queste aree non possano porsi 'alcun obiettivo di inversione di tendenza ma nemmeno essere abbandonate a se stesse'".

Conclude Pellegrino, rispetto all'ultima chiosa dell'assessore: "Ringraziamo Zilli per averci dato un'illustrazione generale di tutti gli articoli della legge di Assestamento, che anche noi avevamo dettagliatamente analizzato per essere propositivi, ma sentire ringraziare solo i consiglieri di maggioranza perché loro sì avrebbero capito il grande lavoro che c'è dietro la redazione di un bilancio, è quanto meno uno sgarbo istituzionale". ACON/COM/fa



  • Serena Pellegrino (Avs)
    Serena Pellegrino (Avs)