ASSESTAMENTO. CAPOZZI (M5S): MANOVRA RICCA, MA POCO LUNGIMIRANTE
(ACON) Trieste, 10 lug - "Abbiamo esaminato un Assestamento
ancora una volta molto ricco nell'ambito del quale numerosi sono
certamente gli interventi condivisibili".
Parte da questa considerazione la consigliera regionale Rosaria
Capozzi (Movimento 5 Stelle), affidandosi a una nota stampa per
riassumere le sue valutazione in merito ai contenuti dei
documenti che compongono l'Assestamento estivo che, in attesa di
pervenire all'attenzione dell'Aula a fine mese, ha concluso
quest'oggi l'iter davanti ai componenti delle Commissioni
permanenti per la valutazione delle rispettive parti di
competenza.
"Le note condivisibili - aggiunge l'esponente pentastellata -
possono essere identificate nei contributi al fondo di rotazione
per sostenere le nostre imprese, uniti a quelli per il
fotovoltaico ai privati, agli interventi a sostegno dell'attività
scolastica rivolta agli alunni in una situazione di temporanea
ospedalizzazione e agli incentivi per la professione
infermieristica. Un tanto per sottolineare, ancora una volta,
come sia del tutto sterile l'abitudine da parte di qualcuno nel
tacciarci ideologicamente come quelli del no a prescindere".
"Su numerose altre questioni - precisa Capozzi - abbiamo invece
chiesto chiarimenti, manifestando dubbi legittimi. Come nel caso
dell'hotel Enzo Moro di Sutrio, struttura di proprietà del
Comune, sul quale la Regione ha impegnato importanti risorse che,
pare, non abbiano contribuito ad aumentarne il valore. Ma
nutriamo serie perplessità anche riguardo la galleria Bombi di
Gorizia, per la quale erano stati stanziati 3,5 milioni di euro
già nel 2023, finalizzati alla creazione di un polo artistico
contemporaneo fatto di tecnologie che non dureranno nel tempo.
Ebbene, oggi vengono destinate a tale proposito ulteriori risorse
per la gestione della stessa per un valore di ben 1,3 milioni e,
davanti all'entità di un tale investimento, ci chiediamo quali
benefici si potranno avere per giustificare lo stanziamento di
una cifra così importante".
"Anche in questo assestamento, pare evidente, sono disponibili
risorse di una tale entità - sottolinea ancora la rappresentante
del M5S - da condurci verso il sincero auspicio che possano
risultare realmente efficaci rispetto alle problematiche dei
cittadini, pur senza intravedere una svolta decisiva per la
nostra regione, per la nostra economia e per il nostro ambiente.
Con il consueto agire collaborativo che ci contraddistingue,
abbiamo quindi presentato i nostri emendamenti, alcuni dei quali
da noi stessi ritirati con l'obiettivo di riproporli in Aula,
affinché si possa concertare una soluzione condivisa con gli
assessori di riferimento".
"Le nostre istanze - riassume Capozzi - guardano alla mobilità
sostenibile ed ecologica, come il progetto pilota per una pista
ciclabile ad Aquileia. Tutto ciò per sottolineare come sia
possibile tendere alla transizione energetica in maniera
sostenibile anche in località come Aquileia. Senza dimenticare
l'invito all'acquisto delle stesse biciclette per favorire uno
stile di vita sano e contribuire alla riqualificazione urbana,
riducendo il traffico e l'inquinamento, ma migliorando al tempo
stesso la sicurezza stradale che rappresenta un tema non meno
significativo".
"Anche a vantaggio delle nostre imprese, inoltre, sarebbe
possibile operare in maniera molto forte e concreta, utilizzando
risorse così cospicue. Esempi possono essere costituiti -
suggerisce la consigliera del Movimento 5 Stelle -
dall'abbattimento dell'Irap per sostenere le micro e le piccole
realtà. Un sostegno che renderebbe attrattiva la nostra regione
anche per quelle aziende che vi trasferiscono l'insediamento
produttivo provenendo dall'esterno".
"Abbiamo, altresì, voluto richiamare l'attenzione generale sulla
sicurezza dei nostri lavoratori impegnati nelle operazioni
antincendio, per i quali sono stati realizzati studi che
dimostrano la presenza di pfas nelle tute, composti chimici
caratterizzati da proprietà idroreppelenti e oleorepellentiche
possono avere impatti negativi sulla salute e sull'ambiente.
Riguardo l'esposizione a questi pericolosi inquinanti nell'ambito
delle attività professionali abbiamo proposto anche la produzione
di un meticoloso biomonitoraggio. Da parte nostra - conclude
Capozzi -, infine, è stata messa in luce anche la gravità delle
truffe nei confronti degli anziani, auspicando la creazione di
uno specifico fondo ad hoc".
ACON/COM/sm