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ENERGIA. NOVELLI (FI): REGIONE COMPATTA CONTRO PARCO EOLICO

14.07.2025
14:20
(ACON) Trieste, 14 lug - "Servono leggi equilibrate, stringenti ma non inutilmente provocatorie, affinché certi progetti vengano bloccati sul nascere. La Regione guidata dal Centrodestra ha chiarito in modo inequivocabile la propria contrarietà all'ipotesi di realizzare un parco eolico nelle Valli del Natisone. Sono bizzarre, e non solo questa volta, le esternazioni di Maria Rosaria Capozzi, del Movimento 5 Stelle, che si dev'essere immedesimata in Don Chisciotte e si è scagliata contro le pale eoliche del parco come fossero mulini a vento. Ammirevole la sua temerarietà, ma del tutto inutile. Anzi, a ben guardare, se la Regione avesse accolto la sua proposta, avrebbe rischiato l'impugnazione della legge stessa". Così in una nota Roberto Novelli, consigliere regionale di Forza Italia, nel ricordare che "in riferimento alla recente discussione in Consiglio regionale, si precisa che uno dei punti centrali del ricorso presentato - e successivamente accolto - riguardava l'illegittimità dell'articolo 7, comma 3, del decreto ministeriale, nella parte in cui si attribuiva alle Regioni la facoltà di stabilire una fascia di rispetto variabile, fino a un massimo di 7 km, attorno ai beni sottoposti a tutela, in base alla tipologia di impianto da realizzare".

"Quella previsione è stata annullata dal Tar, che ha ritenuto non legittimo quel margine discrezionale - prosegue il consigliere -. A seguito di questa sentenza, restano in vigore i limiti fissati dal decreto legislativo 199/2021, che prevede distanze massime di 3 km per gli impianti eolici e 500 metri per quelli fotovoltaici rispetto ai beni tutelati. Sin dall'inizio, l'obiettivo dell'assessore, condiviso in larga parte dal Consiglio, è stato approvare una norma seria, equilibrata e completa: attenta nella tutela del territorio, ma allo stesso tempo solida sul piano giuridico, in modo da evitare impugnative da parte del Governo che ne avrebbero compromesso l'efficacia, come già avvenuto nel caso della Sardegna".

"Per questo l'emendamento presentato dalla consigliera Capozzi, che proponeva di reintrodurre il limite dei 7 km, non è stato accolto in quanto, oltre a risultare strumentale, avrebbe determinato con certezza una nuova impugnazione da parte del Governo. Va inoltre sottolineato che, dopo la sentenza del Tar, anche se fosse stato approvato, l'emendamento non sarebbe comunque stato attuabile". Novelli continua: "La Regione conferma l'impegno a legiferare in modo responsabile, salvaguardando il paesaggio e il patrimonio culturale, ma nel rispetto delle norme nazionali e delle pronunce della magistratura amministrativa. Contestualmente, lasciamo che il Movimento 5 Stelle celebri le sue grandi vittorie: sconfitta la povertà con il reddito di cittadinanza, promossa le mobilità sostenibile con i banchi a rotelle a scuola, risolti i problemi dell'edilizia con la norma 110, con la piccola controindicazione che questa ha generato una voragine da oltre 100 miliardi nelle casse pubbliche. Siano i cittadini a scegliere chi è credibile e chi no. Infine - conclude il consigliere di Forza Italia - assolutamente fuori luogo e patetico il tentativo di scaricare qualunque tipo di responsabilità sui nostri dipendenti, notoriamente preparati e che non hanno certo bisogno di queste sciocche strumentalizzazioni". ACON/COM/fa



  • Roberto Novelli (Forza Italia)
    Roberto Novelli (Forza Italia)