News


SALUTE. PUTTO (PAT-CIV): ROVEREDO, MARCIA INDIETRO DI REGIONE E ASFO

15.07.2025
12:19
(ACON) Trieste, 15 lug - "La Regione Friuli Venezia Giulia e l'Azienda sanitaria, inizialmente determinate a chiudere la Residenza sanitaria assistenziale (Rsa) di Roveredo in Piano con modalità unilaterali e senza un reale confronto con il territorio, sono state costrette a rivedere la propria posizione. Una forte mobilitazione dal basso, sostenuta in modo deciso anche sul piano istituzionale, ha infatti determinato una prima importante vittoria: la sospensione del provvedimento di chiusura e la concessione di una proroga di sei mesi".

Questo, in una nota, il commento del consigliere regionale Marco Putto, (Patto per l'Autonomia-Civica Fvg), che sin dall'inizio ha espresso ferma contrarietà alla scelta da lui giudicata calata dall'alto, inaccettabile nei toni e nei metodi.

"Attraverso la presentazione sin dal primo momento di atti ispettivi in Consiglio regionale e grazie all'attività nel territorio, tra cui la manifestazione di ieri dinanzi alla sede dell'Asfo, abbiamo dato voce alle legittime preoccupazioni di pazienti, familiari, lavoratori e amministratori locali, contribuendo in modo determinante a creare una pressione istituzionale e sociale tale da indurre la Regione e l'Azienda sanitaria a fare retromarcia", spiega ancora Putto.

"La posizione iniziale della Regione e dell'Azienda sanitaria era rigida, autoritaria, priva di confronto, ma grazie alla forza di una protesta civile, organizzata, determinata e radicata nella comunità il corso delle cose è per ora cambiato. Il territorio ha parlato con una voce sola, e questa volta è stato ascoltato. Il risultato ottenuto, ossia la proroga di sei mesi alla chiusura della struttura, è un primo passo importantissimo, che ci consente di riaprire il confronto su basi nuove e più equilibrate", aggiunge il consigliere di opposizione.

Putto rimarca come la lotta sia ancora in corso: "Questa battaglia non finisce qui. Ora occorre lavorare per trasformare questa proroga in una soluzione definitiva e sostenibile, che salvaguardi i posti letto, tuteli i lavoratori e garantisca un servizio indispensabile per i cittadini più fragili. Continueremo a vigilare e a intervenire, affinché il dialogo istituzionale non si interrompa più e il territorio venga rispettato".

Il consigliere sottolinea inoltre il significato politico di quanto accaduto: "Non era affatto scontato arrivare a questo risultato: la battaglia condotta dimostra che quando cittadini e istituzioni locali agiscono insieme, con determinazione e responsabilità, si possono ottenere risultati concreti: la Regione e l'Asfo traggano insegnamento dall'accaduto e, in futuro, agiscano di conseguenza". ACON/COM/fa



  • Marco Putto (Patto per l'Autonomia-Civica Fvg)
    Marco Putto (Patto per l'Autonomia-Civica Fvg)