SALUTE. HONSELL (OPEN): RITARDO NELLE RISPOSTE ALLE INTERROGAZIONI
(ACON) Trieste, 15 lug - "Oggi, in III Commissione Salute,
abbiamo ricevuto risposta a tre interrogazioni dall'Assessore
Riccardi che avevamo posto più di un anno fa. Nella prima
chiedevamo chiarimenti sulle esternalizzazioni dei Pronto
soccorso a Udine, San Daniele, Palmanova e parzialmente a
Latisana. L'assessore ha confermato, dichiarando che o si
esternalizzava oppure si doveva interrompere un pubblico
servizio".
Lo afferma, in una nota, il consigliere regionale di Open
Sinistra Fvg Furio Honsell.
"Rimane però, senza risposta, la domanda come mai sia possibile
trovare personale che è disposta a fare tale lavoro per aziende
private, mentre non fa domanda ai concorsi pubblici, o si
dimette? La ragione - prosegue Honsell -, non può essere
solamente economica, ma riguarda il clima che ormai si è
ingenerato nelle aziende e il fatto che i bandi per reclutare non
sono a tempo indeterminato. La situazione descritta
dall'assessore è però gravissima. Se si interrompono i pronto
soccorsi, cosa rimane della Salute pubblica? Nella seconda
interrogazione, che risale a più di un anno fa, riguarda quali
incentivi si pensano di introdurre per contrastare le dimissioni
volontarie in radiologia e il ricorso ad esternalizzazioni.
L'Assessore ha dichiarato che intende investire 40 milioni a
questo fine".
"La domanda che però rimane senza risposta è perché si è
aspettato tanto tempo per agire, quando l'opposizione anche su
sollecitazione del comitato di Salute pubblica aveva fatto
proposte analoghe più di un anno e mezzo fa? Nella terza
interrogazione avevamo chiesto della campagna di prevenzione
contro l'epatite C e del perché tante associazioni fossero state
coinvolte solamente quando i kit stavano scadendo. Dalla risposta
emerge che solamente il 30% delle persone aveva risposto in un
primo tempo anche perché la privacy non era stata garantita in
modo assoluto. Quindi circa il 40% dei kit ordinati è scaduto
prima di poter venire utilizzato per un costo di alcune decine di
migliaia di euro. Abbiamo invitato l'assessore ad imparare da
questi errori, mantenendo certamente gli screening, ma
programmando in anticipo di coinvolgere tutte le associazioni
interessate prima che scadano i kit", conclude la nota.
ACON/COM/mv