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SICUREZZA. NOVELLI (FI): TRASPORTO PUBBLICO, SERVE SALTO DI QUALITÀ

18.07.2025
14:50
(ACON) Trieste, 18 lug - "Sedili divelti, accessori danneggiati, tendine strappate, immondizie buttate ovunque. Provocazioni, offese, condotte violente. Sulle corriere e sugli autobus di linea si registra un'escalation di atti vandalici allarmante, spesso griffati da gruppi di giovani minorenni stranieri o ospiti di strutture di accoglienza, che viaggiano senza biglietto, assumono atteggiamenti provocatori, disturbano altri passeggeri o persino gli autisti, e talvolta arrivano a veri e propri atti di aggressione. Serve un salto di qualità, con interventi mirati e condivisi, per fermare le condotte incivili e garantire un servizio sicuro per tutti". In una nota il consigliere regionale di Forza Italia Roberto Novelli, raccogliendo le segnalazioni di cittadini, pendolari e operatori del trasporto, lancia un appello a intensificare le iniziative volte a garantire maggiore sicurezza, legalità e rispetto delle regole nel servizio pubblico.

"Il trasporto pubblico è un diritto di tutti, ma deve avvenire nel rispetto delle regole - sottolinea Novelli - Chi non rispetta queste regole mina non solo la sicurezza, ma anche la dignità del servizio, costringendo tanti utenti, specialmente anziani o studenti, ad abbandonare l'autobus per paura o esasperazione. Non possiamo più tollerare che siano i più deboli a pagare il prezzo del disordine altrui".

"La Regione ha già fatto molto, stanziando risorse per la videosorveglianza e sostenendo gli enti locali con fondi per la sicurezza urbana - riconosce Novelli -. Ma oggi servono strumenti più specifici e mirati, che affrontino il problema alla radice, e che affianchino la repressione alla prevenzione e alla rieducazione". Novelli avanza alcune proposte, da valutare con le istituzioni competenti: "L'introduzione di un Daspo urbano per i mezzi pubblici, con divieto temporaneo di accesso per chi si renda protagonista di episodi di violenza o molestie. Un presidio rafforzato sulle linee a rischio, attraverso guardie giurate o agenti della polizia locale a bordo negli orari più critici. Il coinvolgimento di educatori, mediatori culturali e tutor di bordo, per disinnescare i conflitti in tempo reale, specialmente nei confronti di minori a rischio devianza o marginalità". "In altri Paesi europei - spiega Novelli - queste misure sono già realtà. In Francia e in Spagna, ad esempio, sono presenti pattuglie miste sui mezzi pubblici; in Germania esistono Daspo anche per minorenni, e programmi educativi obbligatori per i giovani recidivi. Non si tratta di repressione cieca, ma di fermezza intelligente".

Il consigliere azzurro sottolinea infine che la sfida si può vincere solo con una regia regionale forte, ma condivisa: "Servono tavoli di confronto permanenti tra tutti i soggetti istituzionali. Non c'è sicurezza senza educazione, e non c'è educazione senza il coraggio di far rispettare le regole. La Regione Friuli Venezia Giulia, che ha già dato prova di visione e concretezza in tanti ambiti, da sola non può risolvere il problema ma può essere pioniera anche su questo fronte continuando la meritoria azione già intrapresa, col sostegno degli altri soggetti istituzionali. Io sono pronto a fare la mia parte - conclude Novelli - proponendo interventi legislativi, finanziamenti mirati e azioni coordinate. Ma soprattutto sono pronto ad ascoltare chi ogni giorno vive il disagio sulla propria pelle". ACON/COM/fa



  • Roberto Novelli (Forza Italia)
    Roberto Novelli (Forza Italia)