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EDILIZIA. PELLEGRINO (AVS): SALVAGUARDARE I CENTRI STORICI

18.07.2025
14:51
(ACON) Trieste, 18 lug - "La legge 8/25, che è stata votata da quasi la totalità del Consiglio regionale, ha impegnato a lungo, in IV Commissione, i commissari dell'Opposizione per promuovere le modifiche da apportare al primo bando collegato alla nuova normativa che prevede l'impegno finanziario di 30 mln di euro per il comparto immobiliare esistente".

Così, in una nota, la consigliera regionale Serena Pellegrino di Alleanza Verdi e Sinistra, a margine del parere sul bando per la concessione dei contributi a persone fisiche per interventi di manutenzione straordinaria, restauro, risanamento conservativo e ristrutturazione edilizia.

"Alcune attenzioni e suggerimenti, per migliorare un provvedimento che mette a disposizione dei nostri corregionali un ingente volume di milioni di euro prelevati dalle casse pubbliche per il risanamento del patrimonio immobiliare, sono stati assolutamente necessari. Ho sollevato - prosegue la consigliere - delle criticità in particolare sui criteri di premialità da attribuire a coloro che avranno i requisiti per accedere. Ad esempio, viene concessa una premialità, pari al 50% del punteggio totale, a chi mette in locazione il proprio immobile a canone concordato purché si mantenga l'affitto per almeno 5 anni, e in parte per uso turistico".

"È evidente - rimarca Pellegrino - che il reddito ricavato da rendita immobiliare è un nodo cruciale che ha occupato il dibattito politico per decenni, un dibattito che vede da un lato la forte carenza di immobili da mettere a disposizione delle famiglie che accedono alla locazione, che è sempre più risicata, e dall'altro la speculazione da rendita immobiliare. Per contro abbiamo proposto di aumentare il punteggio per quegli immobili dall'alto tasso di pericolosità, che si affacciano sulla viabilità pubblica".

"Un altro suggerimento è stato dare una maggiore considerazione per le pluriproprietà nel tentativo di ricreare un'unica proprietà soprattutto in un territorio come quello del Fvg caratterizzato da un forte fenomeno di emigrazione e di abbandono di case che hanno subito un importante degrado. Questioni che non sono state considerate positivamente per la modifica del bando. Anche la questione relativa alle facciate degli immobili posizionati nei centri storici - incalza Pellegrino - non è stata presa in considerazione destinando ad altro bando la risoluzione".

"Avanzano ancora 20 mln di euro da investire su altre categorie di beneficiari, ovvero per coloro che possiedono una unità immobiliare in zona A e B0. Ci auguriamo - prosegue la consigliera di Opposizione - che vengano affrontati nel breve tempo, perché il grande patrimonio che possediamo con i nostri centri storici, soprattutto quelli dei centri minori che si stanno svuotando, è paragonabile a un museo a cielo aperto che va curato come fosse un bene della collettività".

"Aver puntato come primo bando su quei fabbricati che hanno più unità immobiliari in capo ad un unico proprietario, a cui viene concesso un contributo massimo di 60 mila euro per unità, per massimo tre subalterni, immobili che dopo cinque anni di affitto a canone concordato ritornano sul mercato libero, lascia alquanto perplessi - conclude Pellegrino -. seppur l'intento manifestato sia quello di riportare a vivere, nei luoghi in cui vi è maggior spopolamento e maggior disagio come la montagna, innanzitutto coloro che necessitano di un'abitazione per motivo di lavoro, come può essere un medico o un insegnante." ACON/COM/sm



  • Serena Pellegrino (Avs)
    Serena Pellegrino (Avs)