DIFENSORE CIVICO. DI BERT (FP): VIA VINCOLO CONVENZIONE ENTI LOCALI
(ACON) Trieste, 18 lug - "La tutela offerta al cittadino dal
Difensore civico deve essere estesa nei confronti delle
amministrazioni comunali, senza necessità di sottoscrivere
singole convenzioni. Allo stato attuale infatti il sostegno del
Difensore civico è attivabile indiscriminatamente per la Regione,
gli enti regionali, le società partecipate, le aziende sanitarie,
l'Ater e altre, ma non per i Comuni non convenzionati".
C'è una questione di equità di accesso al servizio offerto a
tutti i cittadini del Friuli Venezia Giulia, nella proposta
contenuta in un ordine del giorno che il consigliere regionale
Mauro Di Bert, capogruppo di Fedriga presidente, ha intenzione di
depositare durante i lavori d'Aula della prossima settimana.
"Dal ripristino della figura del Difensore civico regionale si
registrano risultati confortanti a vantaggio della tutela delle
persone, nella leale collaborazione con le amministrazioni -
commenta in una nota il consigliere - tuttavia,
all'interlocuzione privilegiata con tutta una serie di Enti non
si accompagna quella con i Comuni, particolarmente indicata per
la prossimità e l'incidenza nella vita quotidiana dei cittadini.
Al momento la stessa è infatti subordinata alla sottoscrizione di
apposita convenzione, elemento che, dati alla mano, disincentiva
da parte dei cittadini dei Comuni l'utilizzo dello strumento dei
Difensione civico".
"Ciò crea un'obiettiva disuguaglianza e una disparità di
trattamento tra i cittadini dei Comuni convenzionati e quelli dei
Comuni che non lo sono - sottolinea il capogruppo di Fp - un
vuoto di tutela che, nel doveroso rispetto delle autonomie
comunali, va colmato, nel contempo rispettando le autonomie
comunali, prevedendo la possibilità di non adesione, da
esprimersi entro un certo termine da parte di quei Comuni che non
intendono avvalersi della collaborazione, peraltro senza alcun
onere, del Difensore civico regionale".
"Da qui la richiesta, formulata in un ordine del giorno che
presenterò nei giorni di Aula della prossima settimana, con un
invito alla Giunta a valutare l'opportunità di un'iniziativa
legislativa che assicuri alle persone la possibilità di
avvalersi, senza oneri, dell'operato del Difensore civico, anche
nei confronti dei Comuni, a copertura di un vuoto di tutela. In
questo modo - conclude Di Bert - si andrà a eliminare una
diseguaglianza tra i cittadini di Comuni convenzionati e di
quelli che non lo sono, senza pregiudizio per l'autonomia delle
amministrazioni comunali".
ACON/COM/sm