COMPARTO UNICO. PELLEGRINO (AVS): INACCETTABILE STRALCIO SU AUMENTI
(ACON) Trieste, 18 lug - "Esprimo profonda preoccupazione e
dissenso per la decisione dell'assessore Roberti di non
presentare la norma che avrebbe garantito un incremento salariale
del 7,5% e un welfare del 2% per i dipendenti del comparto unico
del Friuli Venezia Giulia". Lo dichiara in una nota la
consigliera regionale di Alleanza Verdi e Sinistra, Serena
Pellegrino.
"Questa scelta, motivata dall'assessore come conseguenza di un
mancato accordo con alcune organizzazioni sindacali, rappresenta
un duro colpo per oltre 12mila lavoratori e lavoratrici dell'ente
Regione e degli enti locali, che meritano riconoscimento e
tutela. L'assessore Roberti non faccia scaricabarile sulle
organizzazioni sindacali e si prenda la responsabilità politica
di migliorare le condizioni salariali dei lavoratori e
lavoratrici, già gravati da anni di contratti stagnanti e da
un'inflazione di oltre 15 punti percentuali, che erode il potere
d'acquisto", aggiunge la consigliera.
"Chiedo con forza alla Regione Friuli Venezia Giulia di riaprire
immediatamente un tavolo di confronto con tutte le organizzazioni
sindacali, per superare le divisioni e migliorare le misure a
favore dei lavoratori", spiega ancora Pellegrino, che annuncia:
"Tuttavia, qualora l'assessore Roberti non cambiasse idea,
presenterò un emendamento in sede di legge di Assestamento di
bilancio per stanziare i fondi necessari a garantire un
incremento salariale del 15% per i dipendenti del Comparto unico.
Questo obiettivo, più ambizioso rispetto alla proposta
originaria, risponde alla necessità di riconoscere adeguatamente
il valore del lavoro pubblico in un contesto economico sempre più
sfavorevole per la classe lavoratrice".
"Le risorse per il comparto unico - conclude l'esponente
rosso-verde - devono essere una priorità, e la Regione ha il
dovere di investire nel futuro dei lavoratori della pubblica
amministrazione".
ACON/COM/fa